Sulla Pomezia Servizi e sulla costituzione della “Socio Sanitaria Pomezia Srl” il Movimento 5 Stelle risponde alle accuse mosse dal segretario Pd Stefano Mengozzi e lo fa attraverso un comunicato stampa. “Ancora una volta il PD(L) viaggia in beata compagnia con Forza Italia. Pomezia non fa eccezione – si legge nel documento – Il suo Segretario Mengozzi, su suggerimento dell’ex Forzista Schiumarini promosso ad esponente PD, non può fare altro che “raccontare” falsità in merito alla costituzione della partecipata comunale denominata “Socio Sanitaria Pomezia S.r.l. portata in discussione il 22 dicembre in seno alla Commissione Politiche Finanziarie. È falso che saranno smantellati i servizi socio educativi. L’amministrazione conferma, invece, la scelta della gestione diretta di questi servizi attraverso una società di capitale che garantirà una maggiore semplificazione amministrativa, maggiori capacità progettuali e imprenditoriali, la valorizzazione dei processi decisori e, aspetto più importante, il raggiungimento di un più elevato livello di qualità dei servizi pubblici erogati. La società sarà interamente partecipata dal Comune che garantirà il rispetto di quanto stabilito in delibera e nello statuto attraverso una serie di controlli previsti dalle legge (il cosiddetto controllo analogo)”. È falso – proseguono dal M5s – che nella proposta di delibera è prevista la vendita delle farmacie comunali. E’ invece previsto per questi esercizi commerciali un piano di rilancio attraverso azioni di ristrutturazione dei costi e dei ricavi. Le farmacie comunali, essendo esercizi commerciali, non saranno gestiti dalla S.r.l.,dedita questa alla gestione dei soli servizi socio educativi, ma rimarranno in capo alla Pomezia Servizi S.p.A.”.
“È infondato ed ignobile insinuare nei cittadini il sospetto che i servizi alla persona come gli asili nido o il centro diurno non saranno più garantiti. All’opposto l’intento è l’efficientamento e l’ottimizzazione di tali servizi – conclude il comunicato – È più malsano paragonare questa Amministrazione alla “politica del passato”. Gli anni di gestione “allegra” e “creativa” sono terminati. Ora Pomezia è governata da amministratori onesti e capaci che lavorano anche durante il periodo natalizio non per “approfittare del silenzio e della distrazione delle feste natalizie” ma per portare a compimento un cammino iniziato un anno fa. Questo il “nuovo” PD di Pomezia, che fa riunioni lasciando fuori (chissà perché..) chi invece realmente comanda il partito. Invitiamo Mengozzi ad occuparsi di alberi di Natale. Fa brutta figura uguale, ma almeno sono parole sue”.