Home » News » Ultime Notizie Politica » Pomezia, oggi in Consiglio si torna a parlare dell’immobile di Via dei Castelli: ieri la maggioranza ha abbandonato l’aula
Si torna a discutere in Consiglio Comunale dell’acquisto dell’immobile di Via dei Castelli Romani a Pomezia. Ieri, nella prima seduta convocata, la maggioranza ha abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale. Polemiche da parte dell’opposizione, tra poco il (nuovo) via ai lavori.
Si terrà oggi, mercoledì 6 dicembre 2023, il Consiglio comunale straordinario a Pomezia in seconda convocazione. Questi i punti all’ordine del giorno: (1) il ritiro dell’atto di Giunta Comunale n. 46 del 21 settembre 2023; la revoca delle delibere del Consiglio Comunale nn. 33, 34, 35 del 25.10.2023 e tutti gli atti ad esse successivi, conseguenti e consequenziali. L’orario previsto di inizio è alle 10.00
Aggiornamento: stando a quanto appreso dalla nostra Redazione il Consiglio Comunale non si terrà. La maggioranza ha infatti deciso di non presentarsi in aula
Ieri la maggioranza ha abbandonato l’aula
Il tema, come detto, è quello dell’acquisto dell’immobile di Via dei Castelli Romani per oltre 6 milioni e mezzo di euro voluto dall’Amministrazione targata Veronica Felici. Qui, com’è noto, dovrebbero trasferirsi gli alunni della scuola Marone in virtù dei lavori di ristrutturazione, finanziati col PNRR, che interesseranno l’Istituto. Fino ad oggi però il Comune non ha ancora fornito ufficialmente tempistiche e modalità del trasferimento e le uniche indiscrezioni fornite sono quelle avanzate dalla stampa. Ebbene, ieri la seduta del Consiglio, durante la quale si sarebbe dovuto parlare dell’argomento, è stata dapprima sospesa e poi annullata. E rinviata a stamattina. Il 29 novembre scorso, ricordiamo, anche una commissione finanza e patrimonio era stata disertata dalla maggioranza.
Il PD: “Nessun rispetto per le Istituzioni”
“La maggioranza ha abbandonato il Consiglio Comunale approfittando di una pretestuosa sospensione e tutto questo non merita ulteriori parole”, ha tuonato ieri Eleonora Napolitano del Partito Democratico. A lei ha fatto eco la Consigliera Martina Battistelli: “Ieri c’è stato un ulteriore schiaffo alla democrazia. Abbiamo capito che l’interesse di acquistare questo immobile sovrasta il bene di Pomezia. Neanche il buon costume di venire a difendere la vostra posizione in consiglio comunale. La città subisce le decisioni di questa giunta che continua a delegittimare il ruolo del consiglio comunale eletto dai cittadini e le cittadine di Pomezia. E vediamo oggi che succederà”.
Insorgono anche le altre opposizioni (Movimento 5 Stelle e Valore Civico)
Critica anche il resto dell’opposizione. “Dopo una sospensione richiesta senza una reale motivazione la maggioranza (tranne il Consigliere Salvitti) non rientra in aula facendo di fatto cadere il numero legale”, si legge in un post pubblicato dal Movimento 5 Stelle di Pomezia condiviso con Valore Civico.“Un atteggiamento vergognoso ed irrispettoso delle istituzioni, dei colleghi consiglieri, dei cittadini presenti ma soprattutto l’atteggiamento di un amministrazione allo sbando che cela dietro l’arroganza tutta la propria fragilità. Noi saremo ancora in aula stamattina. Si presenteranno? Le famiglie degli studenti e i cittadini tutti, sui quali ricadrà il debito per i prossimi 29 anni attendono risposte!”.