E’ un Di Maio che ha parlato dei temi di governo, concentrandosi su quello specifico del suo Ministero, il lavoro, quello che questa sera alle 21:30 è salito sul palco di piazza Indipendenza, a Pomezia, per dare supporto alla campagna elettorale del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Adriano Zuccalà.
Disoccupazione, costo del lavoro, stipendi troppo bassi, ma anche gioco d’azzardo: questi i temi trattati, sempre a livello nazionale.
Di Maio è stato acclamato dai presenti quando ha spiegato che questi argomenti sono i temi delle sue proposte che verranno inserite nel “decreto dignità”.
Il Ministro ha poi attaccato la Legge Fornero, assicurando che verrà abolita, per poi riparlare del reddito di cittadinanza, dicendo che non si tratta di una forma assistenzialistica, ma di una possibilità di sostentamento per chi ha perso il lavoro e ha bisogno di fare formazione per poter trovare un altro lavoro.
Ma l’argomento che ha maggiormente entusiasmato i presenti è stato l’annuncio del taglio dei vitalizi, unito alla volontà del Governo di tagliare le pensioni d’oro.
“Si tratta di argomenti messi nel contratto di Governo tra noi e la Lega. Tutto ciò che è nel contratto verrà fatto, se qualcosa non è nel contratto non verrà fatta”.
Di Maio ha proseguito parlando di fondi europei e dei tagli che si stanno facendo ai danni dell’Italia in favore di paesi del Nord Europa, dicendo che la prossima settimana Conte andrà a discutere proprio di questo.
La conclusione è stata l’argomento migranti: “Nel Mediterraneo non ci siamo solo noi, ad esempio c’è anche Malta, che non ha mai preso i profughi”.
Di Maio non ha mai parlato, però, di Pomezia: nessun tema o problema riguardante la città è stato trattato durante il suo lungo discorso, durato più di mezz’ora.
La serata si è conclusa con la consigliera regionale Valentina Corrado, che ha presentato gli eletti dei Comuni limitrofi e ha invitato tutti i presenti al voto di domenica 24 giugno. Sempre la Corrado aveva iniziato la kermesse, parlando invece della città e passando poi la parola al candidato sindaco Adriano Zuccalà, che – oltre ad attaccare il diretto avversario Pietro Matarese – ha mandato un messaggio indiretto a Fabio Fucci, dicendo pubblicamente “no” ad apparentamenti o accordi.
(foto Giuseppe Marrone)