“Credo si stia esagerando – ha dichiarato Carlo Eufemi attraverso una nota ufficiale – Rispetto a tutte le polemiche di questi giorni il dato che conta è che tutte le liste elettorali sono state accettate, nessuna esclusa. Non sta a me, né ai partiti, né ad altri decidere in merito”. Il Primo Cittadino passa poi all’attacco. “E’ evidente – prosegue – che la vicenda sia stata esasperata e mediaticamente montata con il solo e chiaro scopo di distogliere l’attenzione degli elettori sulla vera notizia importante di questa tornata elettorale: ad Ardea il Centro Destra si presenta tutto unito e compatto su di un unico candidato, Luca Di Fiori. Alla Sinistra, divisa in ben tre diversi candidati, questo di certo non piace e quindi urla per distrarre”. Eufemi quindi minimizza l’accaduto. “Tutto il resto rientra nelle classiche polemiche che in ogni tornata elettorale si ripetono, comprese le ipotetiche irregolarità nella presentazione della Lista Eufemi che invece è stata regolarmente presentata, nei tempi e nei modi, dai delegati preposti che erano all’interno degli uffici comunali con tutte le carte necessarie molto prima che il portone del Comune si chiudesse. Tutti gli altri episodi a cui si fa riferimento non hanno niente a che vedere con le procedure di presentazione delle liste e sono episodi legati a comportamenti di singoli che, tra l’altro, non avevano compiti specifici nella presentazione della Lista. Dispiace vedere che all’on. Di Pietro siano state raccontate le vicende in maniera non corretta e un po’ romanzata, tanto da indurlo a presentare un’interrogazione del tutto sbagliata. Evidentemente a lui, che aveva dichiarato in passato di voler “deufemizzare” Ardea, interessa solo raggiungere l’obiettivo eliminando la Lista Eufemi dalla competizione elettorale senza prima accertare i fatti. Con molta serenità, a questo punto credo sia arrivato il momento di iniziare a parlare di programmi, di progetti per il futuro e di cosa si vuol continuare a fare di buono per la città di Ardea. Lancio un appello a tutti, me compreso: cerchiamo di dare ai nostri concittadini qualche elemento di riflessione concreto per poter scegliere al meglio, qualcosa che non siano le solite urla e le solite grida che hanno il solo e unico risultato di confondere e di far allontanare la gente dalla politica”.
