PIANO REGOLATORE, SIAMO AL TRAGUARDO

Si è conclusa in modo abbastanza positivo la commissione congiunta urbanistica-ambiente che si è svolta oggi pomeriggio, alle 15:30, negli uffici comunali di Piazza Indipendenza. Il Sindaco Enrico De Fusco ha illustrato ai componenti delle due commissioni la Variante al Piano Regolatore, mostrando quella che potrebbe diventare Pomezia qualora la delibera venisse approvata dal Consiglio Comunale. Qualche consigliere ha chiesto maggiori delucidazioni su alcuni particolari, ma nel complesso il Piano è piaciuto e non ha sollevato particolari perplessità. Alla riunione erano presenti l’architetto Ferrazzano, dirigente dell’Urbanistica, ed i tecnici dei due assessorati, che hanno risposto alle domande sul progetto fatte dai membri delle commissioni. Il Primo Cittadino ha spiegato l’impatto ambientale e la trasformazione del territorio, mostrando nel dettaglio come la città dovrà crescere nei prossimi anni. Il Piano dà molta rilevanza alla viabilità, perché un aumento della popolazione – si prevede che Pomezia raggiungerà i 100.000 abitanti nei prossimi cinque anni – causerà naturalmente una forte ripercussione sul traffico, per ovviare al quale sono state studiate delle alternative. Le nuove strade saranno tutte ampie ed alberate, sono previste diverse zone riservate al verde pubblico e non ci saranno palazzoni. A quanto detto nel corso della commissione, la città dovrà espandersi in modo moderno ma a dimensione d’uomo, dando la priorità ai servizi. La Variante ricorda molto quanto preparato durante la Giunta Zappalà dall’allora Assessore all’Urbanistica Massimiliano Cruciani, con diverse modifiche migliorative.\n\nI dettagli della Variante verranno mostrati e discussi la prossima settimana alla presenza di tutti i Comitati e delle Associazioni di categoria, che verranno invitati a partecipare direttamente dal Sindaco, il quale ha tenuto per sé la delega al Piano Regolatore. Ci saranno riunioni per coinvolgere i commercianti e gli imprenditori della zona, ma anche i Comitati di Quartiere e di conseguenza i cittadini, per dar modo di verificare se quanto proposto dall’amministrazione soddisfa le aspettative e placa i timori espressi nei mesi passati. Al termine degli incontri la Variante al PRG verrà portata in Consiglio per la discussione, tra la fine di Febbraio e l’inizio di Marzo. I tempi sono infatti condizionati dai termini di fine legislatura, che obbligano ad accelerare i lavori. Adesso attendiamo di vedere con i nostri occhi – alle riunioni potranno essere presenti i giornalisti – se quanto ci è stato riportato corrisponde al vero e se “un’altra Pomezia” sarà meglio o peggio di quella attuale.