IL SINDACO RIBATTE ALLE ACCUSE SU PERSONALE E CONCORSI\n\n
Le critiche fatte su un quotidiano hanno colpito soprattutto il personale di staff, troppo e troppo pagato. “Qui c’è la bugia più grossa: non esiste un limite di assunzioni del personale di staff. Dire che la legge ne prevede 11 è assolutamente falso. Anzi ci siamo tenuti bassi rispetto alla precedente legislatura, dove lo staff arrivava a 41 unità. Ma la cosa grave è stata affermare che siano state fatte delle “spese pazze”. Forse hanno confuso qualcosa, perché non è con questa Giunta che si è data la carica di dirigente ad una persona di staff o maggiorazioni mensili ad personam tra il 50 ed il 70%. Noi riconosciamo maggiorazioni che vanno dal 20 al 50%, mentre con Zappalà queste arrivavano al 100%. E tornando al dirigente, che prendeva una base di 120 mila euro lordi l’anno, la maggiorazione porta a ben 240 mila euro per una sola persona, mentre noi spendiamo la stessa cifra per retribuirne 7”.
\n
Altra lamentela viene dall’indizione dei concorsi, ritenuti una mera campagna elettorale. “A fine anno scadono i contratti dei 107 dipendenti a tempo determinato. Abbiamo aggiunto 41 persone in più perché le riteniamo necessarie per migliorare. Mi sembra assurdo che ci sia qualcuno che faccia di tutto per impedire lo svolgimento dei concorsi e che si impegni a lavorare contro la decisione di creare nuovi posti di lavoro”. Per quanto riguarda i concorsi sono state contestate le modalità, perché sono stati pubblicati contemporaneamente i bandi di mobilità e di concorso. Questo è stato contestato anche dal Ministero della Funzione Pubblica: il Vice Prefetto, la dott.ssa Cristina Pirro, ha infatti inviato una lettera nella quale si esprimono “perplessità sull’indizione di un pubblico concorso avvenuta da parte di codesto Comune contemporaneamente all’espletamento della procedura di mobilità volontaria”, visto che “le assunzioni effettuate in violazione di quanto previsto .. sono nulle di diritto”.
\n
“Posso assicurare che le procedure sono state seguite attenendoci fedelmente alle norme. La dottoressa da’ una sua interpretazione, facendo riferimento ad una sentenza della Regione Emilia Romagna per il Comune di Rimini, che non aveva proprio fatto le procedure di mobilità. Cosa assolutamente diversa da quello che succede a Pomezia, dove proprio oggi la Dirigente Mariani ha nominato la commissione per valutare le domande della mobilità, proprio perché prima di procedere alle procedure concorsuali si espleteranno quelle di mobilità. Il fatto che l’avviso sia stato fatto contemporaneamente non va ad inficiare quelle che poi sono le procedure seguite, che rientrano tutte abbondantemente nei termini di legge”. Oltre a fornire spiegazioni, De Fusco è passato ai fatti, dando mandato ai suoi legali di presentare degli esposti-denunce verso coloro che hanno diffuso quelle che il Primo Cittadino reputa essere notizie false e fuorvianti per i cittadini “e che ledono non solo la mia immagine, ma anche quella di tutti coloro che hanno invece solo svolto correttamente il loro lavoro e verso coloro che hanno presentato domanda di partecipazione a questo concorso, riponendo in esso le loro speranze per un futuro lavorativo stabile”.