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MANISCALCO SI RITIRA DALLA CORSA ALLA POLTRONA
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E’ stato di parola, il Consigliere comunale Antonio Maniscalco. Consigliere ancora per un mese e poi basta, perché, come preannunciato più volte nel corso di quest’ultimo anno, qualora le scelte fatte dal suo partito non fossero state corrispondenti a quelli che erano i suoi principi, avrebbe detto basta, senza passare ad un altro schieramento, ma semplicemente “saltando un turno” e non presentandosi alle prossime amministrative. “O nel PDL o niente”, aveva affermato qualche mese fa. E ieri sera la decisione di ufficializzare la sua scelta con una lettera aperta, che pubblichiamo integralmente.\n\n“Perché ho deciso di non presentarmi alle prossime elezioni Amministrative di Pomezia.\n\nCon questa mia lettera aperta voglio comunicare a tutti i cittadini di Pomezia, ed in particolare a tutti quelli che negli anni mi hanno sostenuto elettoralmente permettendomi di ricoprire ed esercitare con estremo orgoglio il ruolo di consigliere comunale della mia Città, che dopo quasi venti anni di attivismo politico ho deciso di non candidarmi alle prossime Elezioni Amministrative di Pomezia del 15 e 16 maggio 2011 perché non mi riconosco più in questo sistema di fare politica.\n\nQuesta amara decisione è stata da me maturata dopo aver constatato che, a causa della litigiosità, dei personalismi e delle lotte interne per il potere esistenti nel centrodestra, oltre alla “necessità” di qualcuno nel dover avere un posto in consiglio comunale, si è “riusciti” ancora una volta a creare una proposta politica perdente.\n\n Ed anche perché ho preso atto che in politica non serve a niente comportarsi in modo serio e corretto e che, soprattutto, a nulla serve dimostrare coerenza, correttezza, dedizione, tenacia, lavoro ed onestà per dare evidenza dell’attaccamento verso la propria appartenenza politica e verso la propria Città.\n\nIn questi anni, pur avendo commesso anche degli errori, ho sempre cercato di dare, nei limiti delle mie capacità, un fattivo contributo allo sviluppo e alla crescita della Nostra Città, anche attraverso iniziative istituzionali come quella mirata all’ottenimento del titolo Onorifico di Città, concesso a Pomezia nel gennaio del 2005 con decreto dell’Emerito Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi.\n\nHo sempre cercato di operare dimostrando di avere e credere in certi valori con la speranza che il mio impegno fosse poi ripagato con un adeguato riconoscimento politico, come dovrebbe avvenire normalmente, ma il tempo mi ha dato torto; non avendo evidentemente capito come “funziona” la politica, è opportuno che io faccia un passo indietro e mi ritiri in buon ordine per lasciare spazio alle “nuove leve”, con la speranza che queste si dimostrino più brave e capaci di me.\n\nL’unica cosa che non vorrei fare con questo gesto, è quella di lasciare ancora più spazio a tutti quei “politici” che hanno utilizzato e/o utilizzano il proprio ruolo di consigliere comunale per ottenere vantaggi personali, anche a scapito della collettività Pometina.\n\nPer dedicarmi alla vita politica della mia Città, che credevo fosse diversa, ho peraltro trascurato e condizionato la mia famiglia e il mio lavoro da dipendente.\n\nPer fortuna però, i tanti riconoscimenti di stima e apprezzamento per il mio impegno politico che mi sono sempre arrivati in questi anni da semplici cittadini di Pomezia, mi hanno ampiamente ripagato e mi hanno dato la forza e lo stimolo per andare avanti in questo modo, anche se per alcuni “addetti ai lavori” potevo apparire come un politico “scomodo” o meglio quello che “abbaia alla luna”.\n\nDevo in ogni modo ringraziare in particolare tutti i miei amici e familiari che nel corso di questi anni, nel bene e nel male, mi sono rimasti sempre vicini, mi hanno sempre consigliato e soprattutto sostenuto sin da quando nel 1993 sono stato eletto per la prima volta consigliere comunale nel movimento politico di “Solidarietà Democratica”, poi nel movimento cittadino di “Città Nuova” costituito con i miei sostenitori nel 1997, per confluire infine nel partito di “Alleanza Nazionale” dove abbiamo pensato di trovare quei sani principi ispiratori della politica nazionale e locale, basata sulla partecipazione, la centralità della famiglia, la legalità e l’attaccamento alla propria Patria.\n\nUn ringraziamento particolare va a mio fratello Franco, deceduto nel marzo 2007, che mi ha educato, aiutato a crescere e sostenuto sempre, anche politicamente.\n\nDeluso ed amareggiato da questo modo di interpretare la politica, colgo l’occasione per consigliare ai cittadini elettori di Pomezia di riflettere bene prima di scrivere il nome del candidato al quale dare la propria preferenza sulla scheda elettorale delle elezioni amministrative prossime; questo è l’unico momento in cui si ha veramente il “Potere Decisionale” nelle proprie mani, aspetto che, a mio avviso, non deve essere assolutamente sottovalutato.\n\nSpero che questo mio gesto serva anche a dimostrare che non tutti sono poi così attaccati alla “Poltrona” di consigliere comunale, com’è solito dire in particolare dei politici.\n\nChiedo scusa a tutti quelli che negli anni hanno creduto in me, nella mia tenacia e contato sul mio continuo impegno politico e che, soprattutto, avrebbero voluto che io non mollassi mai.\n\nSono sempre a loro disposizione per eventuali altri chiarimenti.\n\nGrazie a tutti.\n\nL’ex consigliere comunale Antonio Maniscalco”