L’interrogazione del Consigliere Comunale Roberto Mambelli, finora rimasta inascoltata, è stata inserita tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio del prossimo Venerdì. La richiesta rigiuarda il cosiddetto “Sughereto Park”, ovvero il lotto abbandonato e degradato di fronte alla ex Sma.
POMEZIA, 10 novembre 2015 – Un’interrogazione rimasta lettera morta, almeno fino a a ieri. Ci scriveva il Consigliere Comunale Roberto Mambelli: “Lo scorso 21 settembre avevo presentato un’interrogazione relativa alla questione riguardante il parco della Sughereta e nello specifico l’area abbandonata di fronte all’ex supermercato SMA. Tuttavia, nonostante ne avessi richiesto espressamente alla conferenza dei capigruppo dell’8 ottobre l’inserimento tra i punti all’ordine del giorno del Consiglio, mi ritrovo oggi a prendere atto che la mia richiesta non è stata nemmeno presa in considerazione!“. L’area, precisava infine Mambelli nella sua lettera, “era già stata al centro di alcune polemiche dopo la riasfaltatura di Via Fellini, strada anch’essa facente parte della convenzione stessa, per la quale sono stati usati e distratti soldi pubblici quando ancora detta strada sembra appartenere ancora a proprietà privata e quindi con manutenzione a carico non della collettività bensì di privati fino alla avvenuta consegna con atto notarile“.
Consultando tuttavia il sito Istituzionale del Comune di Pomezia, è emerso l’inserimento dell’interrogazione del Consigliere Mambelli tra i punti all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale che si terrà Venerdì prossimo, 13 novembre. Richiesta accolta dunque, ma quali sono nello specifico le richieste del Consigliere? Ecco il contenuto dell’interrogazione di Mambelli.
L’interrogazione – Nello specifico il Consigliere, che ha visto riconosciuta la sua richiesta pur sottolineandone il ritardo, chiede – rifacendosi alla “convenzione Sughereto Park” del 21-10-1989 rep.2445, raccolta 393 del notaio Ciocci tra il comune di Pomezia e la società sopracitata a seguito di delibera di adozione n°142/89 successivamente modificata il 24-7-1992 (con la delibera di giunta comunale n°680 alcuni punti previsti nella convenzione originaria (zonizzazioni) sono stati modificati ed allegati alla delibera stessa n°3 e n°4) – di emettere o di conoscere (qualora fosse stata fatta) un’ordinanza specifica per la pulitura e per la messa in sicurezza dell’intero lotto e di ripristinare a regola d’arte la recinzione che lo delimita dai marciapiedi esistenti; inoltre, chiede ancora Mambelli, di procedere alla acquisizione di tutte le aree e degli immobili (compreso anche una porzione di casale presente sul lotto in questione) come previsto nella convenzione originaria e successive modifiche. Non solo. Qualora poi non fossero rispettati i tempi d’intervento, di procedere direttamente in “danno” per adempiere a quanto sopra scritto.
In merito a questi tre punti – riassumendo (1) emissione di un’ordinanza per la messa in sicurezza dei marciapiedi esistenti nonché della recinzione presente, (2) procedere all’acquisizione di tutte le aree e degli immobili come previsto dalla convenzione originale (e successive modifiche), (3) procedere “in danno” qualora non fossero rispettati i tempi d’intervento – Mambelli chiede al consiglio comunale di relazionare entro 90 giorni dall’approvazione del presente ordine del giorno in merito ai tre quesiti sopra esposti.
Luca Muhgnaioli