L’opposizione tenta il bis. Dopo il successo dello scorso consiglio, che ha visto la minoranza stravincere sui punti presentati all’ordine del giorno, lunedì 23 Aprile ci sarà una nuova assise con due punti che faranno capire quanto la maggioranza abbia ancora i numeri necessari per governare con tranquillità. Il primo riguarda l’affidamento della riscossione dei tributi alla società “Andreani”, argomento sollevato soprattutto dal capogruppo di Forza Pomezia Omero Schiumarini, che contesta la scelta fatta dall’allora assessore alle Finanze David Tintinago. Il secondo è invece una mozione presentata dal consigliere Borgo Caratti sulla stipula dello “schema di convenzione Urbanistica, atto aggiuntivo alla convenzione rep. 106726/96, comp. P/11, riguardante la costruzione, a cura della soc. Impreme S.p.A. di una scuola materna per n. 180 alunni e di un campo di calcetto”. Su questo argomento il consigliere di SEL ha molto da dire. “I cittadini di Pomezia hanno potuto purtroppo constatare come molto spesso le locali amministrazioni comunali, dopo aver stipulato convenzioni urbanistiche con i privati, abbiano poi tralasciato di chiedere il pieno adempimento degli impegni assunti al momento della stipula della convenzione: strade e opere viarie mai realizzate, centri “polivalenti” rimasti solo sulla carta, e così via – ha dichiarato Borgo Caratti – L’attuale amministrazione rischia di offrire un ulteriore esempio di tale deplorevole trascuratezza. Infatti, con la deliberazione n. 41 del 2011 il Consiglio Comunale ha approvato una modifica all’ultimo comma dell’art. 18 della convenzione stipulata il 19/09/1996 con la Impreme Sud S.r.l., riguardante il piano di lottizzazione del comprensorio P11. Tale modifica, proposta dalla Impreme S.p.A., subentrata alla Impreme Sud S.r.l., prevedeva la costruzione, a cura e spese della società stessa, su un’area di mq. 10.486 nel comprensorio P11, inizialmente destinata alla realizzazione di un centro sportivo, di una scuola materna per 180 alunni, completa degli arredi, di un campo di calcetto, e l’immediata cessione di queste opere al Comune di Pomezia. Con la stessa deliberazione il Consiglio Comunale ha approvato il progetto preliminare della scuola materna, che la Impreme S.p.A. si impegnava a realizzare nel termine di 24 mesi decorrenti dalla data di approvazione della modifica della convenzione. Il Consiglio Comunale ha inoltre chiesto alla Impreme S.p.A. di eseguire a propria cura e spese i lavori di sistemazione dell’area verde situata tra via Varrone, via Augusto Imperatore e via Collefiorito, al fine di renderla fruibile ai cittadini”.
Ma dell’opera non c’è ancora traccia, neppure semplicemente scritta.
“Nonostante siano trascorsi un anno ed un mese dall’approvazione – spiega Borgo Caratti – a tutt’oggi tra il Comune di Pomezia e la Impreme S.p.A. non è stato ancora stipulato, innanzi al notaio, l’atto aggiuntivo alla convenzione che recepisce la modifica all’ultimo comma dell’art. 18 della convenzione stessa, indispensabile per permettere al privato di dare esecuzione alle opere che si è impegnato a realizzare. La realizzazione di una nuova scuola è un’opera di assoluta necessità per la Città di Pomezia, per ridurre la già lunga lista di bambini esclusi dall’accesso alle scuole materne, problema che ogni anno si crea in maniera sempre più evidente per l’insufficienza delle aule a disposizione, rispetto alle dimensioni crescenti dell’utenza. Per questo motivo, ho ritenuto di proporre la mozione che sarà discussa nella riunione di Consiglio Comunale di lunedì 23 Aprile, con cui chiederò al Sindaco di riferire immediatamente le ragioni del ritardo nella stipula dell’atto aggiuntivo alla convenzione che recepisce la modifica all’ultimo comma dell’art. 18 della convenzione stessa; di far sì che il Dirigente del Settore Pianificazione Urbanistica e Gestione del Territorio provveda a stipulare rapidamente il predetto atto aggiuntivo, qualora non vi siano motivi che ne impediscano o comunque ne sconsiglino la stipula, e di far si che la Impreme S.p.A. esegua rapidamente a propria cura e spese i lavori di sistemazione dell’area verde situata tra via Varrone, via Augusto Imperatore e via Collefiorito al fine di renderla fruibile ai cittadini”.
Lunedì, salvo mancanza del numero legale, con la discussione del primo punto potrebbero esserci novità negli equilibri di maggioranza, mentre con il secondo si potrà misurare l’apparente momentanea compattezza dell’opposizione.