Cari compagni,
partiamo dal presupposto che ho dato le dimissioni per motivi politici e cioè perché non mi riconoscevo più nella gestione della Città di Pomezia.
Il fatto che questo sia accaduto nella sessione di bilancio è perché questo è il momento in cui si realizza una sintesi di cosa si è stato fatto e di cosa si vuole fare a livello politico perla Città; e per me ne l’una e né l’altra rispondono a quello che un Amministratore Pubblico ha il dovere di fare.
Il problema è proprio questo, gli amministratori pubblici interpretano il loro ruolo non più come un dovere ma come una posizione per dominare, per esaudire chi sa quali desideri.
E’ mio dovere comunque aiutare i compagni a ricordare perché la storia aiuta a capire il futuro. Quindi ricordo:
- che a settembre del 2007, insediato da un mese, diffidavo ASER e Tributi Italia alla restituzione di circa Euro 20 milioni;
- che a marzo 2008 portavo personalmente, e da solo, denuncia pressola Procura della Repubblica di Velletri contro ASER e Tributi Italia per peculato per distrazione;
- che a maggio del 2008, sempre da solo, ero dal Procuratore Generale Dott. Mazzetti per ottenere la restituzione di quanto dovuto alla Città di Pomezia;
- che ad aprile del 2009 portavo in Consiglio Comunale la risoluzione del contratto contro Tributi Italia e ASER mentre, si adesso ricordo, qualcuno del Comune notificava nella stessa seduta una diffida della stessa Tributi Italia a tutti i consiglieri comunali;
- ricordo che insieme al defunto Sindaco di Aprilia azzeravo il CDA dell’Aser e che poco dopo Berlusconi ci nominava il liquidatore (anche a questo mi sono opposto…però che ricordi) ;
- ricordo che sono anche andato, sempre da solo, a depositare la stessa denuncia presso al Corte dei Conti perché anche loro dovevano sapere.
- ricordo pure di aver proposto e fatto approvare una delibera di Giunta che inviava i nostri cari Revisori dei Conti a verificare i conti del Consorzio Universitario che chiudeva con una perdita che per me non era e non è ripianabile;
- e ricordo che con la mia gestione, con il 20% in meno di entrate (questo lo certifica il limite di anticipazione di cassa), ho pagato sempre puntualmente gli stipendi;
E questa è storia compagni. L’ho fatto perché era mio dovere farlo.
Infine ricordo, ma questo è facile in quanto è successo pochi giorni fa, che ho fatto rimandare indietro lo schema del consuntivo 2011 perchè riportava una perdita per più di 2milioni di Euro e perché c’era una operazione di svalutazione crediti (per lo più ICI e Tarsu) per più di Euro 35 milioni sostituiti con crediti ASER Tributi Italia per circa 31 milioni.
Questa operazione non mi convinceva affatto.
E poi, poi ho detto basta. Voglio bene a Pomezia ma da solo non ci riesco più e me ne sono andato.
PS: Cari compagni se sentite la mia mancanza, ma non credo, per cortesia resistete perché ho una memoria fenomenale.
David Tintinago