“Emerge chiaramente in quest’occasione – prosegue il comunicato – la differenza tra chi, come la Capraro, denuncia gli scandali e abbandona la nave nel momento del bisogno e chi, come il segretario dell’ IDV di Ardea Alberto Delli Colli e con lui tutto il gruppo IDV locale, ha condannato le turpitudini e le immoralità perpetrate alla Regione ma, conscio della situazione di difficoltà, si è subito speso per rimettere in carreggiata un partito che – al di là dei delinquenti che sfruttandone il nome lo usano per i propri interessi – mantiene intatti i valori e i principi che lo hanno sempre contraddistinto e di cui andiamo fieri. Principi e valori che sono rappresentati nella loro veste più bella e genuina dai militanti, che tanto hanno fatto in campagna elettorale in favore della Capraro, la quale senza il loro fondamentale apporto non sarebbe stata eletta. Militanti che nel sentire quelle parole sono rimasti delusi da una persona che avevano messo al centro del progetto di rinnovamento e di rinascimento della nostra cittadina. Ma la Capraro non ha mantenuto gli impegni che si era presa, dimostrando poca serietà nei confronti degli elettori che le hanno concesso grande fiducia, il cui voto viene delegittimato da questa decisione”. Ma alla delusione non si affianca di certo la disperazione. “Se da una parte siamo certamente delusi – precisa il “gruppo IDV” – dall’altra viviamo questa uscita come una liberazione, visto che al nostro costante impegno sul territorio, fatto di denunce e iniziative, non è seguito uno speculare interesse da parte del consigliere, che non solo non è stata partecipe ad alcuna di queste azioni in favore dei cittadini, ma si è eclissata sempre più, non sfruttando gli strumenti a sua disposizione come la commissione trasparenza, convocata solo un paio di volte, di cui una congiunta con la commissione ambiente. Si è così creata una discrasia tra il partito locale e il suo rappresentante, a cui si aggiungono manifestazioni di malcontento da parte dei sostenitori, le cui istanze sono rimaste inascoltate e impermeabili all’attenzione del consigliere Capraro, dimostrando quindi il cattivo operato e una mancanza di rispetto verso di noi, ma soprattutto verso gli elettori ardiesi, in principio tanto fiduciosi nella sua figura, ma oggi sfiduciati dal suo disinteresse verso le loro richieste. Mancanza di rispetto rimarcata da quest’ultima decisione di abbandonare l’IDV, arrivata dopo un lungo periodo di dichiarazioni ufficiose, mai confermate e senza alcuna doverosa comunicazione al segretario, tanto che il periodo scelto per ufficializzarla, vicino alle festività fa pensare ad una cosa fatta a bella posta”. “Vogliamo però – riporta nella parte conclusiva il comunicato – garantire a tutti il prosieguo delle nostre iniziative, perché al di là dell’ amarezza verso comportamenti tanto deludenti, il programma di cambiamento e miglioramento di Ardea continua, assicurato da un gruppo coeso, guidato dal nostro segretario, che non permetterà che i passi falsi di qualcuno mettano in discussione il lavoro, l’impegno, la volontà finora dimostrata”.
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L’IDV DI ARDEA CONTRO IL CONSIGLIERE CRISTINA CAPRARO
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