In riferimento ai problemi dell’Istituto Comprensivo Ardea II, è intervenuto ai nostri microfoni il sindaco Mario Savarese. “Ho incontrato questa sera il consiglio d’istituto, i genitori e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Ardea II, che mi hanno chiesto un confronto per fare il punto della situazione in vista della prossima riapertura delle attività didattiche. Alla presenza del dirigente scolastico, il Professor Laudani, abbiamo ripercorso le criticità e le preoccupazioni che hanno indotto genitori e insegnanti a chiedere un incontro con l’amministrazione – ha dichiarato il Primo Cittadino – Ho notato, e me ne rammarico, che in gran parte i problemi che mi sono stati segnalati sono da attribuire a una carente comunicazione tra dirigenza scolastica e Consiglio d’Istituto. Giustamente i cittadini, i genitori in particolare, in questo momento difficile, vogliono essere rassicurati su quanto istituto e Comune stanno mettendo in atto per salvaguardare la salute dei bambini. Ho ritenuto per questo giusto accogliere l’invito a partecipare a questa riunione, anche se molti degli aspetti trattati non sono da attribuire alle competenze del Comune”.
Cosa ne è emerso?
“Sono tuttavia rammaricato e deluso dall’atteggiamento assunto in apertura dal consigliere di opposizione del gruppo Fratelli d’Italia Montesi, che non ha perso occasione di cimentarsi in un malcelato tentativo di spostare l’attenzione dei convenuti in tutt’altra inutile direzione. È un comportamento che ho rilevato al consigliere, senza mezzi termini, definendolo per quello che era: un mero attacco politico assolutamente fuori contesto. Il consigliere, offeso, ha abbandonato la riunione e me ne dispiaccio. Tutti noi dovremmo preoccuparci, in questo momento particolare, di mettere da parte questi mezzucci, e lavorare per l’esclusivo interesse della salute dei nostri bambini. Ringrazio le mamme e il Consiglio di Classe per avermi invitato e spero che già da domani si apra un dialogo più costruttivo tra loro e il dirigente scolastico. Per quanto riguarda l’amministrazione intensificheremo gli sforzi per aiutare i dirigenti scolastici in questa difficile ripartenza”.
Può dirci cosa è successo esattamente?
“Il consigliere si è ‘attaccato’ ad una porta sfondata a calci dai ragazzi e a un lampadario secondo lui pericolante, senza considerare che abbiamo ancora i cantieri aperti e che stiamo lavorando in emergenza per affrontare gli atti vandalici che proprio ad Ardea 2 qualcuno ha voluto mettere in atto. In un momento in cui ci dovremmo preoccupare e molto della sicurezza dei nostri bambini, lui si presenta a una riunione nella quale si sarebbe dovuto limitare a fare da spettatore per trasformarla in un attacco politico alla sua maniera di malcelata quiescenza nei confronti del sindaco. Io ero lì nella veste di amministratore, non di capo politico e questo voler trasformare ogni occasione in un comizio elettorale mi ha stancato. Stia pur tranquillo, Montesi. Questo sindaco non sarà un suo antagonista quando si vorrà candidare a guidare questo paese. Ma adesso mi lasci lavorare perché è questo che faccio ogni giorno da tre anni, senza risparmiarmi tempo e salute”.