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INNOVA, LA RISPOSTA DEL SINDACO DE FUSCO
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Pura strumentalizzazione: è così che il Sindaco Enrico De Fusco rimanda al mittente, anzi, ai mittenti, le accuse di mancato pagamento degli stipendi ai dipendenti della Innova, la società di ristorazione che gestisce il servizio di mense scolastiche per il Comune di Pomezia. A prendersela con l’Amministrazione comunale non solo i lavoratori, che accusano il Comune di non aver versato quanto dovuto alla Innova per i servizi prestati, ma anche Sinistra Ecologia e Libertà, che con un comunicato stampa ha espresso solidarietà ai lavoratori accusando la Giunta De Fusco di pensare solo all’urbanistica invece di girare i proventi dei pagamenti fatti dalle famiglie per i buoni mensa alla ditta che fornisce i pasti. La replica del Primo Cittadino è stata dura ed immediata: “E’ inaccettabile che si strumentalizzino i lavoratori – ha dichiarato De Fusco – utilizzando la loro condizione lavorativa e i loro bisogni economici per metterli contro l’Amministrazione comunale. Le difficoltà economiche ci sono ed i debiti verso la società Innova si sommano ad altri pregressi di cui in questi anni ci siamo fatti carico, pagando fatture antecedenti al 2006 che hanno per forza di cose inciso sulle spese correnti”. Della situazione in cui versano le casse comunali, delle cause e delle strategie di rilancio il Sindaco parlerà in settimana e durante una conferenza stampa. “Detto questo – ha proseguito il Primo Cittadino – ritengo inaccettabile la strumentalizzazione da parte di quelle forze della sinistra che sono responsabili quanto, e forse più, di noi delle condizioni finanziarie delle casse comunali, avendo gestito il settore bilancio per i primi tre anni del mio governo, e che forse poco o nulla si sono occupate di quelle che erano le situazioni da risanare. E’ inaccettabile inoltre la presa di posizione della società Innova, che ha scelto di abbandonare i lavoratori pur sapendo che vi è in piedi un contenzioso con l’Amministrazione comunale e che oltretutto ci siamo già accordati per incontrarci il prossimo mercoledì per discutere di un piano di rientro per il pregresso. Mi sembra sia diventata oramai un’abitudine quella di scaricare sull’Amministrazione comunale l’incapacità di gestione aziendale e quella di strumentalizzare i lavoratori giocando sulle loro vite e su quelle delle loro famiglie. La differenza sta qui, nell’atteggiamento che la nostra Amministrazione comunale ha sempre assunto nei confronti dei lavoratori: nonostante le difficoltà, che si sono accentuate in questi ultimi due anni, abbiamo sempre garantito gli stipendi ai dipendenti, sia quelli diretti dell’Ente, sia quelli delle società che prestano servizi alla cittadinanza (Pomezia Servizi, Università, CNS) e lo faremo anche stavolta, con i dipendenti Innova, mettendo in campo tutta la nostra disponibilità e il nostro impegno affinché le cose si risolvano per il meglio. Il mio governo l’ha sempre fatto, verso tutte le crisi occupazionali che si sono verificate in questi anni e che ancora oggi vedono lavoratori in manifestazione di protesta (Radim, Alfa 81)”. Il Sindaco ha concluso il suo discorso con una frecciata all’indirizzo della società che gestisce il servizio mensa. “Un’ultima considerazione sulle polemiche sollevate da Innova in questi giorni: mi chiedo perché, se davvero il Comune di Pomezia è così inaffidabile come si dice, la società Innova ha scelto ancora una volta, anche quest’anno, di partecipare alla gara di affidamento per i buoni pasto elettronici delle mense scolastiche”.