“Il direttivo del PD di Ardea riunitosi il 26 Marzo, su proposta del Segretario e dalla Segreteria, ha deciso a maggioranza che il presidente del consiglio facente funzione, al termine del prossimo consiglio nel caso in cui, ancora una volta, la maggioranza non fosse in grado di eleggere un proprio presidente deve dimettersi”. Lo afferma con una nota la segreteria del Partito Democratico di Ardea. “Tale scelta – prosegue il documento – è di natura squisitamente politica, niente da eccepire sulla indubbia dedizione con cui Antonino Abate ha svolto questo ruolo negli ultimi mesi, ma riteniamo che dopo quattro consigli consecutivi nei quali la maggioranza non è stata in grado di dare corso all’elezione di un presidente che sia di sua espressione, sia giunto il momento di prendere le distanze in maniera inequivocabile dal sindaco Di Fiori e dalla sua nefasta maggioranza. Se al prossimo consiglio comunale non ci sarà la fumata bianca, il giorno successivo Abate protocollerà le proprie dimissioni e il PD convocherà un’immediata conferenza stampa, per meglio rendere evidente una volta di più che noi rappresentiamo l’alternativa a questi incompetenti che da vent’anni amministrano Ardea. Ringraziamo Antonino Abate e tutti i consiglieri comunali del PD per il lavoro svolto sino ad oggi, convinti come siamo che inopportune e strumentali sono le critiche di cui Tonino è stato fatto oggetto dal Segretario di Forza Italia, che invitiamo ad occuparsi non di Abate o del Partito Democratico, quanto piuttosto dei problemi di Ardea, cosa per la quale è stato eletto e che in oltre tre anni non ci sembra abbia mai fatto”.
E, dopo le dichiarazioni del sindaco di Ardea Luca Di Fiori in merito alla sentenza della Corte dei Conti, è arrivato anche la risposta di Antonino Abate. “Di Fiori ha il coraggio della chiacchiera, il problema vero è che con queste parole dimostra di non saper cogliere la realtà dei fatti. D’altra parte ho dichiarato più volte in consiglio comunale che non mi aspettavo nulla: se ci fosse stata giustizia lui non avrebbe dovuto neanche salire le scale del Comune. Ma come si fa a scrivere stupidaggini di questo genere? Provi invece a giustificare il fatto che per il suo rinvio a giudizio per presunta concussione è stata rinviata la sentenza cinque volte per difetto di notifica… Se avesse avuto coraggio, Di Fiori – verificato che anche il mio ricorso al Consiglio di Stato è stato rinviato per ben quattro volte perché il tribunale non inviava gli atti – avrebbe dovuto sollecitare, a dimostrazione della sua correttezza”, ha dichiarato Abate.
“Non vorrei pensare male – ha proseguito l’esponente PD – Di Fiori stia tranquillo: c’è ancora il processo penale e lì non c’è politica che possa intercedere. Invece di dimettersi, questo sindaco esulta su un grande imbroglio che gli ha permesso di affossare definitivamente Ardea, lasciandola nel dissesto finanziario. Dica dove sono finiti circa 10 milioni di euro… Invece di stare in silenzio e far finta di nulla esulta per questa sentenza! Caro Di Fiori, hai dimostrato a tutta Ardea che sei bravo solo a salvarti dalle beghe giudiziarie, ma come sindaco non vali. Prendi coraggio e dimettiti, se hai dignità: solo così puoi salvare Ardea”.
Luigi Centore
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Il PD di Ardea preannuncia le dimissioni di Abate, che intanto replica al sindaco Di Fiori
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