Niente di fatto, almeno per il momento: la maggioranza che sostiene il sindaco di Genazzano ha votato contro la proposta di Streaming del Consiglio comunale e delle Commissioni assembleari.
Nella stessa seduta del “parlamentino genazzanese”, svoltasi ieri,
12 novembre 2021, l’Amministrazione comunale ha avanzato una controproposta che, in buona sostanza, dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) favorire lo studio della fattispecie, quindi la redazione di un Regolamento ad hoc, affinché il Comune di Genazzano si adegui alla modernità che, piaccia o no, ha nella comunicazione veloce una caratteristica ineludibile.
Da nord a sud della Repubblica Italiana sono centinaia e centinaia (con buona probabilità migliaia) i Comuni che trasmettono in diretta audio/video le sedute del Consiglio comunale; ecco che, a ben vedere, a Genezzano farebbero una cosa normale e non eccezionale.
Perché perdersi in ragionamenti che somigliano alle discussioni di quello che fu “Il Processo di Biscardi“?
Attenzione a non trasformare il Consiglio comunale di Genazzano nel bar “Forza lupi” (film ” Il tifoso, l‘arbitro e il calciatore; 1982).
Il Comune di Genazzano sia capace di uno slancio pragmatico: dimostri di non essere da meno rispetto a quanti (tra i limitrofi) già da tempo trasmettono – in diretta audio/video – i lavori del Consiglio comunale.