Tutto, o quasi, nel borgo prenestino di Genazzano dà fuoco alle polveri del confronto, del colloquio e della schermaglia (politico – elettorale).
Anche la neve.
Avantieri, giovedì, l’ ultimo giorno di gennaio 2019, l’ intero comprensorio di riferimento, quello dei Monti Prenestini, ha visto cadere la neve che, anche se non eccessivamente (per fortuna), qualche disagio ha creato.
Ciò è bastato – come già detto – ad innescare un complesso scambio di opinioni sull’ operato dell’ Amministrazione municipale capitanata dal sindaco Fabio Ascenzi che, stando al giudizio di molti cittadini genazzanesi e di “Uniti per Cambiare Genazzano” (realtà civico – politica di opposizione), non sarebbe stato tempestivo e soddisfacente.
Nei Comuni di provincia, anzitutto se non lontani dalle montagne, non è inusuale l’ accensione di una riflessione su ogni accadimento di interesse generale.
La politica locale è bella, perché deputata a rispondere, non in maniera fumosa, alle legittime istanze degli amministrati; ovvero i cittadini residenti in una specifica e definita realtà comunale.