Il Consiglio comunale ha approvato ieri il regolamento che istituisce il “Comitato per i Gemellaggi” e il regolamento per la “cura e valorizzazione dei beni comuni urbani e la tutela e sostegno alle forme di cittadinanza attiva”.
“Regolamenti che istituiscono per la prima volta nel Comune di Pomezia – spiega la vice Sindaco Elisabetta Serra – principi e norme di disciplina nella collaborazione tra l’Ente e i cittadini, sia singolarmente che riuniti in associazioni”.
Il primo regolamento istituisce il Comitato per i Gemellaggi, con il compito di programmare, organizzare e coordinare le iniziative e favorire la sensibilizzazione della cittadinanza alle motivazioni del gemellaggio e una sua ampia e consapevole partecipazione. Il secondo – quello comunemente definitivo di “Cittadinanza attiva” – disciplina le forme di collaborazione dei cittadini con l’Amministrazione per la cura e la valorizzazione dei beni comuni, tramite interventi intesi come concreta manifestazione della partecipazione alla vita della comunità.
“Pomezia è una Città ricca di spirito civico e di iniziativa – dichiara il Sindaco Fabio Fucci – con una vasta realtà di associazioni e gruppi che già lavorano per lo sviluppo culturale, la tutela ambientale e la crescita sociale della comunità. Con questo regolamento definiamo i principi generali della collaborazione tra cittadini e Amministrazione, fondata sulla fiducia reciproca, la trasparenza, la responsabilità e l’autonomia civica e valorizziamo concretamente l’impegno dei nostri concittadini”.
Il regolamento prevede interventi – aperti a tutti – sugli spazi pubblici e sugli edifici (gestione condivisa, cura e manutenzione ordinaria); di innovazione sociale (attività e progetti a carattere culturale, ambientale, sportivo, turistico, economico e sociale); di promozione della creatività urbana (sperimentazione artistica e riqualificazione delle aree).
“Si tratta di una piccola rivoluzione – spiega Elisabetta Serra – che mette a disposizione dei cittadini attivi uno strumento in più rispetto al passato, un patto di collaborazione che, oltre a definire obiettivi, tempi e modalità di azione, prevede una serie di agevolazioni per i cittadini stessi: esenzione in materia di imposte, tasse e diritti; accesso agli spazi comunali; dispositivi di protezione individuale e beni strumentali; affiancamento nella progettazione; formazione; risorse finanziarie a titolo di rimborso spese di costi sostenuti; forme di riconoscimento e agevolazioni amministrative”.
“Quella della cittadinanza attiva – conclude la vice Sindaco – è una sfida che l’Amministrazione ha accolto e che si impegna a sostenere, perché Pomezia vuole far parte dell’Italia dei beni comuni. E’ per questo che siamo partiti dal Progetto di LABSUS (www.labsus.org) e abbiamo dato vita a un regolamento che inserisce a pieno titolo la cittadinanza attiva nelle priorità dell’Amministrazione. Un progetto ambizioso che ci farà scoprire e sperimentare pratiche di collaborazione nella cura dei beni comuni e nella produzione di servizi collaborativi”.
Il regolamento prevede che il Comune, periodicamente, renda noto con un avviso pubblico:
– l’elenco degli spazi, degli edifici che potranno formare oggetto di interventi di cura o di manutenzione ordinaria, indicando le finalità che si intendono perseguire attraverso la collaborazione con i cittadini attivi;
– i vari ambiti di intervento per la produzione di servizi collaborativi.