La fiamma nel simbolo di FDI non ha nulla a che fare con il fascismo. Lo ha affermato Giorgia Meloni nel corso di una lunga intervista al Corriere della Sera, dove spiega il significato della fiamma all’interno del simbolo di Fratelli d’Italia per le elezioni politiche del prossimo 25 settembre.
Il simbolo della fiamma in FDI
“Con rispetto e stima per la senatrice Segre: la fiamma nel simbolo di FdI nulla ha a che fare con il fascismo, ma è il riconoscimento del percorso fatto da una destra democratica nella nostra storia repubblicana. Ne andiamo fieri”, ha detto la Meloni, rispondendo alla senatrice Liliana Segre, che l’aveva invitata a cancellare l’elemento per distaccarsi dal fascismo.
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Meloni sul presidenzialismo
L’altro tema su cui Meloni si è soffermata è stato quello del presidenzialismo. “FdI si batterà per il presidenzialismo, il Pd lo considera un pericolo per la democrazia. E gli italiani sceglieranno”. Inoltre Meloni ha ribadito che “non c’è nessuna dichiarazione di ostilità nei confronti di Mattarella”.
L’idea di Meloni è infatti quella di un sistema semi-presidenziale: “Anche nel 2013, quando al governo c’era Letta, praticamente tutto il Pd convergeva sulla proposta: da Veltroni, a Zanda a Finocchiaro a Prodi, a Bersani, perfino a Speranza. E oggi Renzi, non un esponente della destra, è favorevole”.
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