Home » News » Ultime Notizie Politica » Elezioni Regionali nel Lazio, errori nella ripartizione dei seggi della maggioranza: Lega e FI fanno ricorso

Elezioni Regionali nel Lazio, errori nella ripartizione dei seggi della maggioranza: Lega e FI fanno ricorso

Pubblicato il
consiglio regionale lazio

Calcoli sbagliati nella ripartizione dei seggi del Consiglio regionale. È quanto esposto alla Corte d’Appello di Roma e al Ministero degli Interni, Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali dalla Lega e da Forza Italia. Attraverso una segnalazione, si chiede di andare a rivedere appunto come sono stati suddivisi i seggi. La ripartizione chiesta dagli alleati andrebbe a ridurre il numero dei candidati assegnati a Fratelli d’Italia, che potrebbe scendere a 19 rispetto ai 22 attualmente ipotizzati.

A essere messi in discussione sono i seggi relativi al cosiddetto “premio di maggioranza”, dieci posti ripartiti al momento uno per ogni circoscrizione elettorale. Ma quello che viene chiesto dai ricorrenti è invece che questi vengano assegnati. Così si legge infatti nella normativa: “I seggi che rimangono ancora da attribuire sono rispettivamente da assegnare ai gruppi per i quali queste ultime divisioni hanno dato i maggiori resti. A parità di questi ultimi si procede mediante sorteggio”.

Elezioni regionali nel Lazio, ripartizione dei seggi in discussione

La composizione del nuovo consiglio regionale fornita dal Ministero dell’Interno, al momento ufficiosa, potrebbe quindi non essere quella definitiva. Vediamo cosa è successo. Sia la Lega che Forza Italia hanno presentato ricorso dopo che sono stati assegnati tre seggi ad altrettanti esponenti di Fratelli d’Italia appartenenti alle circoscrizioni di Rieti, Viterbo e Frosinone. Questo perché è stato riconosciuto valido il principio di attribuzione del premio di maggioranza alle circoscrizioni elettorali. Ma, secondo i ricorsi presentati, dal momento che tutti e 40 i seggi proporzionali risultano rappresentati, i restanti 10 seggi devono essere “ripartiti tra i gruppi di liste coalizzate dividendo la cifra elettorale di ciascun gruppo di liste per il quoziente ottenuto, dividendola somma di tutti i voti conseguiti dai gruppi di liste coalizzati per il numero di seggi da attribuire con il premio”.

Chi potrebbe entrare e chi potrebbe uscire

In pratica, viene affermato che tutte le circoscrizioni sono già rappresentate grazie ai 4/5 dei seggi. Il premio di maggioranza, invece, va assegnato in base ai voti ottenuti dalle singole liste. E quindi dai candidati di quelle liste. Ed ecco che, rispetto a quanto appare adesso nella mappatura fatta dal Ministero, uscirebbero tre consiglieri di Fratelli d’Italia, tutte donne: Valentina Paterna su Viterbo, Eleonora Berni su Rieti e Alessia Savo su Frosinone. Entrerebbero invece tre consiglieri da Roma: Tony Brugnolo della Lega, Enrico Cavallari di Forza Italia e Civita Di Russo della Lista Civica Rocca. 

 
Impostazioni privacy