È una Veronica Felici sorridente, quella che – abbracciata all’avvocato Antonio Aquino – indica l’autore di quello che è il suo programma elettorale. Lo stesso che Aquino aveva presentato 5 anni fa quando, con una propria lista civica, si era presentato alle elezioni di Pomezia, senza però riuscire a conquistare neanche il posto da consigliere. Quanto proposto nel suo programma, coincidendo con quanto inteso dalla candidata sindaca del controdestra, ha “colpito” la Felici, che – a momento delle consultazioni iniziali – ha preso in squadra l’avvocato, condividendo con lui i punti presentati nel 2018. E adesso Veronica Felici ribatte all’ennesimo attacco che arriva dal centrosinistra, mostrandosi proprio con chi ha materialmente scritto il programma.
“L’autore del programma è il responsabile della lista Felici sindaco”
“Quando un avversario politico ha scarsi contenuti e non sa neanche come proporli, tende a sminuire e deridere quelli del suo competitor – dichiara la Felici – Senza neanche informarsi sui fatti, senza neanche approfondire i motivi per i quali nascono certe proposte e senza rispetto per chi li ha ideati quei contenuti. Questo è quello che sta succedendo a mio danno durante la campagna elettorale a Pomezia”.
“Vengo accusata di avere copiato i punti del mio programma elettorale, come se io avessi avuto interesse ad andare di nascosto a “rubare” da qualcuno idee e concetti. Mi rincresce dirvi che non è cosi! Con piacere vi presento la persona che ha ispirato i contenuti del mio programma: Antonio Aquino. Lui è il presentatore, nonché responsabile, della lista Felici Sindaco. Con Antonio abbiamo una condivisione totale di idee e progetti da oltre 20 anni, la mia prima tessera su Pomezia di Alleanza Nazionale è stata al circolo Tony Augello, presidente del quale era proprio Antonio Aquino”.
“I problemi sono gli stessi di 5 anni fa: non è stato fatto nulla nel frattempo”
“Per mettere nero su bianco i punti chiave sui quali vorrò lavorare da Sindaco, ho dunque studiato e fatto mio il suo programma politico, stilato 5 anni fa. Non l’ho fatto per sciatteria o mancanza di idee, ma perché le soluzioni proposte per Pomezia da Antonio 5 anni fa, quando fu lui a candidarsi a sindaco, sono valide tutt’oggi. Questo semplicemente perché in questi 5 anni chi ha governato Pomezia non ha fatto nulla per migliorare la città e la vita dei cittadini.
Le proposte di 5 anni fa erano figlie di un voler finalmente mettere fine a un malgoverno di 12 anni, dei quali 7 a guida Partito Democratico. Non vogliamo prendere lezioni da nessuno: nella campagna elettorale sminuire l’avversario per sentirsi forte è solo sintomo di insicurezza e di pochezza di contenuti”.
La campagna elettorale diventa social
La Felici annuncia quindi di “sbarcare” sui social al pari degli avversari per quanto riguarda questi ultimi giorni di campagna elettorale. “Cari amici, come vi avevo anticipato la mia intenzione era quella di fare una campagna stando soprattutto tra di voi, ma a questo punto approfitto di queste “accuse” nei miei confronti via social, e proprio sui social da domani potrete leggere nero su bianco cosa voglio voglio fare di concreto per Pomezia. Perché il mio programma elettorale è valido e ideato per il bene di Pomezia, davvero!
Ps: Ringrazio comunque chi nonostante voglia screditarmi, sta facendo circolare il mio programma tra coloro che forse per ideologia politica diversa dalla mia non l’avrebbe letto. Leggetelo! Spero sia per voi motivo concreto per cambiare idea e votare la mia coalizione”.
(Messaggio politico elettorale)