Diritto di superficie nel quartiere Nuova Lavinium, l’attacco di Battistelli all’Amministrazione comunale di Pomezia

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del consigliere comunale PD di Pomezia Maurizio Battistelli.
“Nel consiglio comunale dell’11 giugno scorso la maggioranza 5 Stelle con il Sindaco Fucci in testa ha ancora una volta disatteso e in qualche modo tradito le aspettative dei cittadini abitanti nel quartiere Nuova Lavinium, dimostrando ancora una volta tutta la loro ipocrisia, arroganza e presunzione su un argomento che proprio loro hanno sempre messo al primo posto; il rispetto e la partecipazione dei cittadini alle scelte di interesse collettivo.
Quanto sopra perché è stato respinto l’emendamento da me presentato dal Consigliere Battistelli, sostenuto dai consiglieri di minoranza presenti in aula, con il quale, in nome del comitato di quartiere “Nuova Lavinium” e delle associazioni culturali “Mens Libera” e “Pomezia Riparte Adesso!”, chiedeva di prevedere nell’atto di delibera quanto previsto dalla Legge 865/1971 e 448/98 e dall’allegato B alla delibera di C.C. n. 84 del 10/07/2012.
In particolare, con l’emendamento si chiedeva di inserire la possibilità di eliminare dal conteggio degli oneri il pagamento della quota riguardante il Costo di Costruzione perché non previsto al momento del rilascio del Permesso di Costruire (anni 80) e di scelta da parte del contraente, a propria discrezione, di procedere oltre che alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà anche all’eliminazione dei vincoli previsti (cessione di proprietà e/o soppressione limiti temporali del diritto di proprietà), oppure ad ambedue le soluzioni.
Tutto ciò, nonostante che il Comitato di Quartiere avesse ampiamente illustrato e comunicato le motivazioni di tale richiesta al Sindaco e Consiglieri Comunali in più riprese, ed anche attraverso un’assemblea pubblica alla quale aveva partecipato vari amministratori pubblici compreso il Sindaco Fucci.
Ancora una volta questa Amministrazione comunale è rimasta sorda alle richieste che gli sono provenute dalla base e, nel caso specifico dai cittadini del Quartiere Nuova Lavinium 167 che, ad oggi, sono costretti a sborsare cifre esagerate per ottenere il riscatto del diritto di superficie in diritto di proprietà dei loro alloggi realizzati con tanti sacrifici.
Speriamo almeno che questa revisione della delibera del 2012 serva, non soltanto a modificare i criteri di calcolo degli oneri a carico degli interessati (dai quali non è stato peraltro eliminato il costo di costruzione) ma anche a ridurre i costi totali di tale operazione”.