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21:00 – Si è appena concluso il Consiglio comunale.
18:41 – Schiumarini – “Auguro buon lavoro al sindaco, al quale offro la mia leale collaborazione in opposizione. Voglio però fare una cosiderazione: credo sia partito con il piede sbagliato, già in campagna elettorale. Ha iniziato con un dileggio rivolto alla persona e non ai programmi. Mi auguro che lei non abbia mai alle spalle una famiglia che, tornato a casa, piange perché hanno parlato male di lei. Adesso sarò io il consigliere più attento a quello che succederà. qui dentro siamo tutto uguali e le regole vanno rispettate, a partire dal regolamento comunale, perché io non permetterò nessuno, nè al sindaco né al presidente del consiglio, di fare le cose non regolamentare. Non consentirò che succeda quello che sta succedendo al Movimento 5 Stelle al Governo, dove si predica bene e si razzola male. Quando si parla di acqua pubblica, io mi aspetto che lei parli di Ato 2, non di brocche dell’acqua. Non mi aspetto che si faccia vanto della posta elettronica certificata, perché questo lo dice già la legge, non lei. Lei ha già nominato la Giunta, ma non ha dato deleghe: io non credo nella tuttologia, quidi mi piacerebbe sapere quali sono le peculiarità da mettere in campo. Specifichi le competenze che vengono messe in campo. Faccio poi un’altra precisazione: quando lei ha parlato delle riduzioni delle retribuzioni dei dirigenti come non una punizione, vorrei sapere perché ha fatto questa precisione. Non vorrei che, invece, alla fine questo porti a qualcosa di negativo. Credo poi di aver visto in alcune cose degli atteggiamenti arroganti, come nella trasmissione “Quinta colonna”. Io sono qui per rendere realizzabile per rendere questa città corrispondente al sogno che lei ha illustrato. Come ha detto la consigliera Russo, quando si ha uno scopo di bene comune, non ci deve essere maggioranza o opposizione”. A questo punto il presidente del consiglio Renzo Mercanti interrompe Schiumarini in quanto scaduto il tempo (10 minuti) previsti per ogni intervento. “Il presidente continua a istigare il pubblico presente nei miei confronti: chiedo che la stenotipia di questo consiglio venga inviata al Prefetto e lascio i lavori”, ha concluso Omero Schiumarini.
18:25 – Lupo: “Sono stato il primo firmatario della sfiducia alla vecchia Amministrazione, quindi da tempo denuncio cose che non vanno. Ci sono alcuni punti che coincidono con quanto affermato dal neo sindaco, al quale chiedo di verificare alcune delibere precedenti riguardo al pagamento dei debiti dell’Amministrazione nei confronti dei privati, perché non è possibile che vengano impegnati soldi pubblici in favore di qualcuno piuttosto che di qualcun altro senza un controllo sugli atti dirigenziali. Altra cosa da rivedere è la delibera di giunta fatta dal commissario sulle transazioni, così come mi auguro che venga revocata la convenzione con l’Andreani per l’accertamento e la riscossione dei tributi. Su questi argomenti noi saremo particolarmente collaboratii con la maggioranza. Riguardo alla cementificazione di questa città, mi sono accorto che ci sono molte delibere in itinere alle quali manca della documentazione. Chiedo quindi che si intervenga anche su questo argomento, così come si deve intervenire sulle gare pubbliche riguardo a mense scolastiche, trasporti urbani e scolastici. Da rivedere anche le spese delle consulenze esterne che riguardano l’avvocatura, che da sole, eliminandole, andrebbero a risolvere molti problemi economici del settore servizi sociali”.
18:20 – Fucci in poco più di mezz’ora di discorso senza interruzioni ha ripercorso i punti principali del programma elettorale e le intenzioni dell’Amministrazione comunale per far ripartire la città, dalle agevolazioni alle nuove imprese alla tutela dell’ambiente. “E’ un giorno importante per la nostra Città – ha detto il Primo Cittadino – Ricordo il giorno del mio primo Consiglio comunale, un giorno emozionante, che immagino sia lo stesso che molti di voi colleghi stiate vivendo oggi. E’ stata una campagna elettorale lunga e impegnativa, che ci ha premiato consegnandoci il compito di amministrare la Città. Dal risultato elettorale è emersa la voglia di iniziare una nuova fase politica, quella di un movimento innovativo come il nostro e che ha il suo credo nella partecipazione e nella trasparenza. L’innovazione si vede anche dai piccoli gesti, quelli del quotidiano, di cui noi, in quanto Amministratori della Città, dobbiamo essere d’esempio, perché i segnali di cambiamento sono davvero forti solo se si trasformano in fatti. Lo sono le brocche d’acqua del rubinetto che già da oggi sostituiscono le bottiglie di plastica in Consiglio comunale, lo sono i supporti digitali che vi sono stati consegnati con alcuni regolamenti comunali utili al lavoro di tutti, lo sono le caselle di posta certificata che saranno attivate per ogni consigliere comunale”. “Sulla nostra elezione c’erano grandi aspettative – ha continuato il Primo Cittadino – E noi abbiamo iniziato sin da subito a rispettare gli impegni presi in campagna elettorale. Abbiamo immediatamente nominato la Giunta che ha deliberato come primo atto la riduzione, come annunciato, delle indennità di posizione dei dirigenti, provvedimento volto al recupero di risorse preziose per il Comune. Ereditiamo infatti una difficile situazione finanziaria. Le amministrazioni, compresa quella commissariale, che ci hanno preceduto hanno lasciato andare tante situazioni che andavano invece affrontate in maniera diretta. Noi ci assumiamo la responsabilità di rimettere in circolo le potenzialità e le risorse del territorio. Siamo già al lavoro per valutare i criteri più adeguati per sanare i debiti con le numerose società che vantano crediti nei confronti dell’Ente, e lo faremo, con l’arrivo delle anticipazioni di liquidità concesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, nella maniera più equa possibile, valutando l’anzianità del debito e la situazione di ciascuna azienda e realtà”. “Partecipazione è la nostra parola d’ordine – ha concluso Fucci – Abbiamo già predisposto giornate dedicate all’incontro con i cittadini, il martedì pomeriggio, e all’incontro con i bambini e i ragazzi, il giovedì pomeriggio, e stiamo coinvolgendo associazioni, commercianti, artisti e artigiani nella programmazione dell’estate culturale pometina. Un’attenzione particolare è rivolta inoltre ai dipendenti comunali, che ho iniziato a conoscere e a cui va tutto il nostro rispetto e ringraziamento per il lavoro che svolgono e che svolgeranno. A loro e ai dirigenti dei settori sarà richiesto di seguire l’indirizzo dell’Amministrazione. Mi aspetto fin da subito massima collaborazione”. Fucci ha concluso tornando al programma. “E’ un programma ampio: abbiamo 5 anni per portarlo avanti, ed una solida maggioranza. E’ sicuramente anomalo vedere la maggioranza formata da un solo partito, ma i cittadini hanno decretato il fallimento delle coalizioni del passato, che hanno portato alla fine anticipata della vecchia Amministrazione proprio a causa delle beghe interne. Posso dire che da parte nostra non ci sarà mai nessuna prevaricazione, ma tanto rispetto. Ad ogni consigliere chiedo tanta maturità ed auguro in bocca al lupo ed un ottimo lavoro a tutti noi”.
17:50 – Il neo sindaco, dopo aver ricordato la campagna elettorale e la voglia di rinnovamento mostrata dai cittadini, si impegna a mantenere le promesse fatte durante i giorni precedenti alle elezioni, partendo dalle piccole cose, come l’eliminazione delle bottigliette di plastica dall’aula consiliare, sostituite da brocche con acqua di rubinetto, un “segnale forte, un simbolo che vogliamo dare su questo nuovo corso, così come i CD che ogni consigliere ha trovato sul proprio posto: sarà attraverso gli strumenti informatici che verranno fatte le comunicazioni”. Fucci ha poi presentato la giunta, pronta sin dal periodo elettorale. “Abbiamo detto che saremmo stati pronti a lavorare già dal giorno successivo all’elezione, e così è stato, con l’abbassamento delle retribuzioni dei dirigenti. Si è trattato di un atto non punitivo, ma volto al risparmio. Ereditiamo una situazione economico-finanziario molto brutta. Ci prendiamo la responsabilità di lavorare sui problemi della città, a partire da quelli che sono stati tralasciati anche dai commissari nel periodo precedente alle elezioni. al contrario, proprio nel giorno dello spoglio, sono state prese delle decisioni in merito al pagamento di alcuni debiti a favore di sole due aziende. Noi stiamo cercando di valutare tutti i debiti, considerando i criteri di legge in base all’anzianità degli stessi, cercando così di salvaguardare alla stessa maniera tutte quelle società creditrici che hanno lavorato per l’Amministrazione e non sono state pagate”.
17:47 – Fabio Fucci giura da Sindaco di Pomezia
17:45 – anche Federica Mercanti ringrazia tutti i cittadini per l’elezione e per la vittoria del Movimento 5 Stelle
17:41 – Maria Rotonda Russo ringrazia gli elettori per il suo 4° mandato e si impegna a collaborare al di là dei colori e della divisione “maggioranza – opposizione”
ore 17:40 – eletta vice presidente del consiglio vicaria Federica Mercanti con 16 voti e vice presidente dell’opposizione Maria Rotonda Russo con 96 voti.
ore 17:18: Eletto presidente del consiglio Renzo Mercanti con 18 voti a favore. Ora si procede con la votazione per la scelta dei due vicepresidenti, ma il consiglio viene sospeso per qualche minuto per dare modo all’opposizione di mettersi d’accordo sul nome da dare per la vicepresidenza da assegnare all’opposizione
16:52 – Aggiornamenti consiglio comunale: annullata la seconda votazione, in quanto è stata trovata una scheda bianca in più. Costernazione da parte del pubblico, che si chiede quindi se è possibile fare “brogli”.
Ore 16:00 – E’ un’aula pienissima, quella che ha accolto la prima seduta del Consiglio Comunale di Pomezia che vede la nuova Amministrazione guidata dal sindaco 5 Stelle Fabio Fucci.
Come primo punto all’ordine del giorno è stata nominata la commissione elettorale, formata da Stefano Alunno Mancini, Claudia Picca e Corrado Capodimonti (membri effettivi), e Adriano Zuccalà, Francesca Stefanutti e Massimo Abbondanza (membri supplenti). A Salvatore Pignalosa e Gianni Mugnaini spetta invece la Commissione per i giudici popolari della Corte d’Assise e della Corte d’Assise d’appello.
Prima di passare alla votazione per l’elezione del presidente del consiglio, ha preso la parola il consigliere di opposizione Omero Schiumarini, il quale “per fare un bilanciamento in merito alle cariche istituzionali, chiede che venga nominato come presidente del consiglio un membro dell’opposizione invece che della maggioranza, visto che questa è formata da un solo partito”.
A rispondere il sindaco abio Fucci: “I cittadini con il voto hanno scelto , quindi rispettiamo la loro volontà e non possiamo accettare questa proposta. Come da regolamento, la presidenza resta in seno alla maggioranza”.
Si è passati quindi alla votazione. Alla prima votazione ci sono stati 16 voti a favore di Renzo Mercanti, non sufficienti in quanto, come da regolamento, ne servono 17. al momento è in corso la seconda votazione.
