“Ardea 7 marzo 2014 – La Procura di Velletri ha rinviato a giudizio il Sindaco Di Fiori in concorso con l’attuale assessore Petricca e quello in carica nel 2011 Roccafiorita, unitamente ad un imprenditore, nonché un dirigente, alcuni funzionari comunali ed imprenditori locali, relativamente a taluni appalti per l’affidamento del servizio di manutenzione e gestione del cimitero comunale. Entrando nel merito dei fatti che sarebbero accaduti, che hanno portato la magistratura ad adottare i provvedimenti di cui sopra e che nel corso del processo gli interessati avranno modo di contestare dimostrando la loro innocenza, che sinceramente auguriamo, ci aspettiamo che il sindaco e l’assessore Petricca rinviati a giudizio per atti riferiti alla concussione diano immediatamente le loro dimissioni. Siamo dinanzi all’ipotesi di un reato tra i più gravi per un amministratore pubblico e la dichiarazione di Di Fiori di non pensare minimamente a dimettersi ci lascia semplicemente interdetti. Come può il primo cittadino di un comune che è sotto la lente d’ingrandimento per problemi di legalità, lasciare alla cittadinanza, soltanto per un minuto, l’ombra di un minimo dubbio? In un momento in cui sono richiesti a tutta la popolazione sacrifici dolorosi tra rinunce ed imposizioni, siamo certi che l’opinione pubblica si attende un rispetto dell’etica e della trasparenza. I socialisti ritengono che ora rimane sempre più attuale ed urgente un intervento del Prefetto di costituire quella Commissione di accesso per la verifica degli atti amministrativi che ha formato oggetto di apposito emendamento proposto nello scorso consiglio comunale dalla Consigliera socialista Capraro e firmato da tutta l’opposizione di centrosinistra, alla mozione sulla trasparenza, sicurezza e legalità, inopinatamente ed inopportunamente respinto dalla maggioranza di centrodestra di Di Fiori.”
Franco Lo Reto – Portavoce del PSI di Ardea
