“L’operazione Salzare – dichiara Lo Reto – fatta in coincidenza della campagna elettorale, non riuscirà a portare quei risultati in termini di voto che il centrodestra si è prefisso. Ciò per una serie di motivazioni”. E Lo Reto le elenca. “Di chi è la responsabilità se non del centrodestra per aver rilasciato a suo tempo il permesso di costruire su una zona archeologica vincolata? Quali sono state le conseguenze giudiziarie ed amministrative per gli amministratori ed i funzionari responsabili di quel manufatto edilizio? Perché il centrodestra ha atteso tutto questo tempo, partorendo il topolino di un abbattimento di una sola palazzina su tre, di una zona così pregiata in un territorio dove la illegalità ed il degrado hanno trovato il loro habitat? Quale soluzione ha nel contempo avviato per salvaguardare i diritti di coloro che hanno acquisito una casa in modo legittimo e che sono stati vittime di una operazione truffaldina?”. Lo Reto fa poi riferimento alle prossime elezioni.
“Queste e tante altre domande si fanno i cittadini di Ardea che a seguito delle amministrazioni di centrodestra si trovano una città con tutti i bilanci peggiorati e deficitari, da quello finanziario a quello sociale, da quello socio-sanitario a quello delle opere pubbliche. La risposta gli ardeatini non potranno che darla con il prossimo voto di maggio”.
