Luigi Centore
Riportiamo il testo dell’interrogazione urgente a risposta scritta
Oggetto: tutela diritto casa proprietari immobili del “lido delle Salzare” nel Comune di Ardea. Proponente: Francesco Storace.
Premesso che
- presso il comune di Ardea sorge il complesso edilizio denominato “Lido delle Salzare” realizzato dall’omonima società in seguito a concessione edilizia rilasciata dal comune medesimo nel 1990;
- la suddetta concessione è stata successivamente annullata a causa di un vincolo archeologico che prevede l’inedificabilità assoluta;
- tra i due provvedimenti la ditta costruttrice ha venduto 108 unità abitative
Considerato che
- nel marzo 2012, a seguito dell’ordinanza di demolizione in attuazione della sentenza del Consiglio di Stato che dichiarò illegittima la concessione, l’amministrazione comunale, con il sostegno economico della Regione Lazio, ha avviato l’ abbattimento della “palazzina A” costituita da trentasei appartamenti;
- la successiva demolizione, intervenuta nel luglio scorso, ha consentito di ripristinare la legalità in un luogo in cui si erano concentrati immigrati clandestini e senza fissa dimora occupando gli alloggi e dedicandosi ad episodi di violenza ed attività illegali per lo più legate allo spaccio di sostanze stupefacenti;
- nei fabbricati abbattuti e in quelli rimanenti alloggiavano e, ad oggi, vi abitano decine di nuclei famigliari che hanno regolarmente acquistato gli immobili;
- La delibera n. 60 del 13/08/2013 del comune di Ardea prevede che l’opera di demolizione deve essere finanziata totalmente con fondi della Regione
Interroga
il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’Assessore alle Infrastrutture, alle Politiche abitative e all’Ambiente Fabio Refrigeri per sapere
– se il Comune di Ardea e questa amministrazione abbiano provveduto a trovare una soluzione abitativa alternativa ai legittimi proprietari degli appartamenti abbattuti nelle precedenti demolizioni ed in quelli eventualmente in via di demolizione
– se la Regione intende rinnovare il sostegno economico al comune di Ardea per completare l’abbattimento delle palazzine rimanenti da lei stessa autorizzate con tanto di licenza di costruzione o se intende sospendere ogni sostegno economico per gli abbattimenti passati e futuri sui manufatti del complesso immobiliare “Lido delle Salzare” non trattandosi più di una demolizione per motivi d’urgenza, in quanto l’urgenza delle precedenti demolizioni era soltanto il ripristino dell’ordine pubblico (sgombri e l’allontanamento degli occupanti abusivi tra l’altro dediti allo spaccio di stupefacenti ed altri atti illeciti) e il degenerare delle condizioni igienico sanitarie. Oppure, in alternativa, se l’amministrazione locale intende affrontare i costi della demolizione autonomamente;
– e comunque anche se il comune vuole proseguire la sua opera demolitrice del complesso se, in caso affermativo, si stia provvedendo a trovare una destinazione abitativa alle famiglie che hanno regolarmente pagato l’immobile, tutelando il loro diritto alla casa.
Firma
Francesco Storace