Luigi Centore
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DECURTARE GLI STIPENDI AI DIRIGENTI COMUNALI: LA PROPOSTA DI IACOANGELI
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Stipendi decurtati del 20%, ma solo per i dirigenti. E’ quanto propone il consigliere comunale rutulo Mauro Iacoangeli, che vede nella riduzione delle retribuzioni dei responsabili dei vari settori la soluzione per poter mantenere in servizio il personale interinale. “Propongo la riduzione del 20% dello stipendio di tutti i dirigenti del Comune di Ardea, in modo che anche dopo il 30 novembre, data di scadenza dei contratti, si possano continuare pagare gli stipendi del personale interinale. Si tratta di un sacrificio necessario affinché non vengano smembrati gli uffici, creando conseguente disservizio alla popolazione. Ciò salverebbe anche molte famiglie, che contano su quegli stipendi per poter vivere”. La proposta è stata inviata oggi al Sindaco di Ardea Carlo Eufemi ed agli uffici dei vari dirigenti coinvolti – loro malgrado – nell’idea del consigliere. “Faccio appello – ha proseguito Iacoangeli – a quanti, ritenendo corretta e giustificata la mia proposta, di associarsi ad essa”. Certo che una proposta di riduzione dello stipendio ai dirigenti dovrà senz’altro essere accettata innanzi tutto dagli stessi. La proposta ha fatto subito il giro del paese, mentre qualche politico si chiede come mai non sia stato finora espletato concorso a tempo determinato, soluzione che avrebbe avuto per il Comune un costo inferiore rispetto a quello sostenuto facendo ricorso alle agenzie interinali. E c’è anche chi, senza però volersene prendere la responsabilità, ma restando nell’anonimato, lancia un’altra proposta: tagliare le tante posizioni organizzative riconosciute a chi in realtà deve organizzare il lavoro solo a se stesso o al limite ad un altro collega, e ridurre gli stipendi anche agli assessori ed al Presidente del Consiglio Comunale, oltre a quello del sindaco e del suo staff. Taglio anche ai gettoni di presenza per quanti partecipano alle commissioni consiliari, per un risparmio su tutti i fronti e, soprattutto, equo, che non colpisca solo una categoria, ma tutto il mondo politico ed amministrativo. Ma Iacoangeli punta intanto su quanto proposto, rimarcando che “non si possono gettare al vento anni ed anni di professionalità ormai acquisita da questi giovani, specialmente nel settore tecnico, settore che, oltre a garantire i servizi ai cittadini, fa entrare soldi nelle casse comunali”.
Luigi Centore