È un fiume in piena Cristina Capraro, consigliere del PSI di Ardea, nel commentare la mancata sfiducia al sindaco dimissionario Luca Di Fiori. “Basta! C’è un limite a tutto e credo che nelle ultime 48 ore quel limite sia stato ampiamente superato! Ho sentito parlare di crisi, dimissioni, poltrone, inciuci nel centro destra, centro sinistra, destra e sinistra, un caos totale dove tutti sembrano giocare una loro partita personale; non è questo il modo giusto per affrontare in modo serio i problemi che attanagliano questa città”, ha dichiarato la Capraro.
“Sebbene sia convinta che il Pd stia tentando in ogni modo di dare un proprio contributo per fare qualcosa di buono per questo territorio e sia mosso da un forte senso di responsabilità verso i cittadini, mi rifiuto categoricamente di pensare che sarà possibile portare avanti un qualsivoglia programma in “collaborazione” con gli stessi personaggi che ritengo i principali responsabili del degrado in cui viviamo – ha proseguito l’esponente del PSI – Lo dico pubblicamente: finché sederò tra i banchi del Consiglio, mi rifiuto, nella maniera più assoluta e senza possibilità di ripensamento, di ipotizzare un accordo con questa maggioranza. Hanno paralizzato la macchina politico-amministrativa della nostra città, non gli permetterò di farlo con il mio benestare! Inutile contare su chi ha ‘governato’ fino ad ora; questi non apriranno alcun tavolo tecnico per discutere dei debiti fuori bilancio perché si scoperchierebbe un vaso di pandora che va dagli 8 milioni rilevati agli 11 di quelli spariti a seguito della vicenda SPE, ai vari debiti già riconosciuti alla igiene urbana ed alla conseguente ricontrattazione del servizio; politicamente non meritano alcuna comunanza”.
“L’unica possibilità di salvare Ardea è restituire la parola ai cittadini, senza “se” e senza “ma” – ha concluso Cristina Capraro – E non accetto lezioni da La Destra e da pseudo giornalisti che hanno contribuito, in modo diretto, a far eleggere questi personaggi!”.