Oggi, venerdì 21 ottobre, è il secondo giorno di consultazioni al Colle per formare il nuovo governo a traino Fratelli d’Italia: il centrodestra si presenta al Quirinale unito, compatto, come del resto lo è stato sin dall’inizio della breve campagna elettorale che ha contraddistinto le settimane precedenti al voto dello scorso 25 settembre. Ma non è tutto oro quello che luccica, dal momento che Berlusconi pare abbia fatto comunque la sua parte per far scricchiolare questo nuovo governo. Meloni ha tutta l’intenzione di iniziare a governare il prima possibile, avendo spesso affermato che la grande crisi di questo periodo non concede sconti: si riferisce ovviamente alla questione energetica, all’Ucraina e agli strascichi da Covid. Dunque, potrebbe anche decidere di evitare la riserva sull’incarico e portare direttamente i nominativi dei suoi ministri.
Colosseo, ultradestra attacca Giorgia Meloni con uno striscione
Meloni convocata da Mattarella alle 16.30
Ad ogni modo, dopo 11 minuti di colloquio con Sergio Mattarella, ecco che Giorgia Meloni parla, ancora una volta, in modo diretto e chiaro: “Il centrodesta compatto ha indicato il mio nome, siamo pronti”. Inoltre, l’incarico è veramente ad un passo dall’essere ricevuto: la leader e presidente di Fratelli d’Italia è stata convocata da Mattarella alle 16:30 di oggi. Ieri, intanto, sono stati già ricevuti i presidenti di Senato e Camera, insieme alle opposizioni Verdi-Sinistra, Azione-Iv, M5S e Pd. Berlusconi ha detto prima delle consultazioni: “Daremo all’Italia un esecutivo forte e coeso”, mentre il collega della Lega: “Andiamo a governare”.