Tra le due proposte di Legge presentate per contrastare il fenomeno del sovraindebitamento e dell’usura, la prima Commissione sicurezza, integrazione sociale e lotta alla criminalità, presieduta da Baldassarre Favara (Per il Lazio), ha deciso con voto unanime di adottare come testo base quello presentato dal consigliere Giuseppe Cangemi (Ncd) la P.L. n.64 del 13 settembre 2013 concernente: “Iniziative regionali volte a prevenire e contrastare il fenomeno del sovraindebitamento e dell’usura”.
L’altra P.L. era la n.179/2014 di iniziativa della Giunta regionale e illustrata alla Commissione dall’assessore Concettina Ciminiello.
Il consigliere Cangemi, nel spiegare le linee principali della sua proposta, ha evidenziato la necessità di dotarsi di una norma che colmi il pressoché vuoto legislativo sulla materia sia a livello nazionale che regionale. “La proposta di Legge va incontro alle famiglie e alle singole persone colpite dall’usura – ha detto Cangemi – è condivisa con la politica e le associazioni riconosciute dalle Prefetture e mira all’intensificazione dei controlli dei fondi stanziati”. Tra le misure di intervento c’è, per la prima volta, il riconoscimento del danno sociale alle persone, alle famiglie e alle piccole e medie imprese, oltre ai servizi di accompagno ad un credito legale. Non mancano gli aspetti della formazione e dell’informazione. “Sarà compito essenziale – ha concluso il presentatore – quello di mettere insieme tutte le figure, le istituzioni e le associazioni a collaborare ad un unico intento: quello del contrasto all’usura”.
Gli interventi che sono seguiti nella discussione generale, pur manifestando la decisione di scegliere il testo della P.L. n. 64, hanno messo in rilievo diversi aspetti:
Valentina Corrado (M5s): “Il testo di Cangemi risulta essere più snello rispetto a quello della Giunta e lo voteremo anche per rimarcare discontinuità nello scegliere sempre e comunque proposte presentate dalla Giunta”.
Gianluca Perilli (M5s): “Nel testo della Giunta si avverte un ‘ciclostile’ e siamo contro la moltiplicazione di strutture che complicano i processi di intervento, così come siamo scettici sull’efficacia dell’apertura di sportelli”
Simone Lupi (Pd): “Il tema è decisivo nella crisi economica che si vive. Due raccomandazioni: il controllo delle risorse stanziate; potenziamento degli sportelli sul territorio regionale per i quali, anche per esperienza personale, sono sicuro della loro efficacia. I due testi presentati sono quasi identici e propendo per quello presentato dal collega Cangemi”.
Gian Paolo Manzella (Per il Lazio): “Il testo dovrà contenere norme finanziarie, culturali e organizzative. Dovrà essere svolto un attento lavoro sulla valutazione delle normative e controllo attento delle risorse; raccordo Stato-Regione e auspico audizioni utili e mirate”.
Francesco Storace (La Destra): “Pur propendendo per il testo presentato da Cangemi, annuncio che presenterò alcuni miglioramenti ad esso”.
Prima del voto della Commissione, anche l’assessore Ciminiello ha espresso parere favorevole alla P.L. n. 64.
“Questa Legge sarà una pietra miliare – ha dichiarato il presidente Favara concludendo i lavori – che inciderà in maniera decisa nel contrastare il fenomeno del sovraindebitamento e dell’usura”.
Presenti alla riunione, oltre al presidente Favara, i Vice presidenti: Fabio Bellini (Pd) e Gianluca Perilli (M5S); i Consiglieri: Simone Lupi (Pd), Cristiana Avenali, Gian Paolo Manzella e Maria Teresa Petrangolini (Per il Lazio), Giuseppe Cangemi (Ncd), Valentina Corrado (M5S), Francesco Storace (La Destra), Oscar Tortosa (Psi).