“Non ci sono le informazioni necessarie per poter arrivare a prendere le dovute
decisioni”, è stata la motivazione del ritiro. Effettivamente, non essendo state formate le commissioni – che sono state nominate ieri sera proprio in sede di consiglio – era impossibile portare un tema tanto scottante all’attenzione dell’organo preposto, ma quello che lamentano Luigi Celori ed Alba Rosa è un poca trasparenza. “Si sarebbe dovuto approfittare dell’occasione per mettere in chiaro quali sono le effettive condizioni finanziarie del Comune di Pomezia – hanno contestato nel momento in cui si è deciso di votare la pregiudizievole che avrebbe decretato il ritiro dei due punti – invece, come al solito, si è preferito perdere altro tempo”.
Ad inizio seduta sono state presentate le interrogazioni, con Fabio Fucci del Movimento 5 Stelle in prima linea. “Ho chiesto spiegazioni all’assessore all’ambiente per quanto riguarda quanto accaduto nei giorni scorsi con la ditta che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, chiedendo delle rassicurazioni sul futuro. Per quanto riguarda la differenziata, invece, vista la non certo eccellente qualità del servizio offerto vorrei sapere che fine hanno fatto i soldi stanziati dalla Provincia per quest’anno e se – e come – si pensa di ottimizzare il servizio”. Sull’emergenza dei giorni scorsi ha risposto l’assessore Piero Toce, precisando che la situazione sta tornando alla normalità grazie alla determina dirigenziale che ha consentito, facendo riferimento all’articolo 3 del contratto di appalto, di affiancare una nuova ditta a quelle esistenti, senza oneri aggiuntivi per l’amministrazione pubblica. Toce ha quindi rimarcato che la scelta della ditta, la IPI, è frutto di una scelta tecnica e non politica, fatta attraverso un’indagine di mercato. Sempre Fucci ha poi rivolto un’interrogazione al Sindaco – assente – in merito alle rilevazioni di radon effettuate in due scuole di Pomezia, dalle quali emergono valori superiori a quelli di sicurezza, chiedendo se verrà adottato il regolamento edilizio antiradon per ovviare al problema riscontrato.
C’è comune stato il tempo e la voglia di nominare le commissioni. Quella preposta alla formazione degli elenchi dei Giudici popolari per il quinquennio 2011/2016 ha visto eleggere Fabio Mirimich per la maggioranza e Giorgio Puggioni per l’opposizione. Per quanto riguarda le Commissioni Consiliari permanenti le votazioni hanno portato questi risultati: per le Politiche Economiche Finanziarie e Patrimonio: Capodimonti, Ruffini, Mesturini, Lupo, Schiumarini, Piselli, Alba Rosa,Russo; per le Politiche dell’Urbanistica e Assetto del Territorio: De Lorenzi, Battistelli, Mesturini, Lupo, Cimadon, Piselli, Puggioni, Mauro; per le Politiche dei Lavori Pubblici e delle Infrastrutture: Mirimich, Schiumarini, Battistelli, Valle, De Lorenzi,Piselli, Errico, Mugnaini; per le Politiche della Tutela dell’Ambiente
e Qualità della Vita: Barone, Attenni, Battistelli, Valle, Cimadon, Pagliuso, Mugnaini, Fucci; per le Politiche Sociali e Pari Opportunità, Sport, Politiche Giovanili del Tempo Libero, Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica,
Università, Studi e Ricerche, Programmi Speciali, Cultura e Turismo: Schiumarini, Capodimonti, Busti, Attenni, Barone, Celori, Pagliuso, Russo; per le Politiche del Personale Uffici Anagrafici, Elettorali, Cimiteriali e Polizia Municipale: Antonini, Mirimich,Valle, Capodimonti, De Lorenzi, Errico, Russo, Rosa; per le Politiche delle Attività Produttive, Mobilità e Trasporti: Attenni, Antonimi, Cimadon, Schiumarini,Lupo, Errico, Piselli, Mauro; per le Politiche di Controllo e Trasparenza: Mesturini, Valle, Busti, Barone, Pagliuso, Mauro, Puggioni, Fucci.
Il Consiglio comunale si è concluso con la votazione di un ordine del giorno presentato dalla maggioranza in cui si richiede all’Ufficio del Personale “di adottare tutte le prerogative offerte dalle normative per prorogare ulteriormente quei contratti, attinti da pubbliche graduatorie a tempo determinato in corso, fino al termine delle operazioni concorsuali bandite come previsto dalla legge nell’anno 2010 ed attualmente in corso” vista la “carenza di organico per la funzionalità degli uffici comunali e considerato che sono in fase di espletamento i concorsi pubblici per sopperire a tale carenza”. Dodici i voti favorevoli, un astenuto (Maia Rotonda Russo), mentre gli altri consiglieri di opposizione hanno lasciato l’aula.
Un consiglio senza grosse sorprese, quindi, tranne per chi, ingenuamente, credeva che ieri– con la votazione del bilancio – si sarebbe data una svolta all’amministrazione pubblica. L’unica sorpresa è forse quella riguardante
la richiesta di proroga del personale che, molto probabilmente, darà ora origine ad altre polemiche e contestazioni.