Si è concluso alle 14:15 il consiglio comunale convocato per discutere della Andreani, la società incaricata della riscossione dei tributi riguardante l’evasione fiscale. L’affidamento, avvenuto un anno fa in piena campagna elettorale, aveva provocato le indignate reazioni di alcuni consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, i quali temevano una nuova A.Ser., la società di riscossione tributi che ha lasciato al Comune di Pomezia un debito superiore ai 50 milioni di euro. Per far luce sulle modalità di affidamento, che prevedono un aggio del 18,90% dell’incassato, il capogruppo di Forza Pomezia Omero Schiumarini alla fine dello scorso anno aveva richiesto che fosse istituita una speciale Commissione d’inchiesta, la quale avrebbe dovuto relazionare entro 60 giorni. Non ricevendo nessuna relazione in merito, l’opposizione aveva quindi richiesto la convocazione del consiglio comunale, presentando una mozione sull’argomento. Quella di oggi è stata la seconda convocazione, dal momento che la scorsa settimana il consiglio si era sciolto – dopo otto ore di discussioni e liti – per mancanza del numero legale. La mozione è stata votata a favore dai rappresentanti dell’opposizione e dai due consiglieri di Forza Pomezia Omero Schiumarini e Paolo Ruffini, mentre i consiglieri del PD si sono astenuti. Unico contrario Luigi Celori. L’emendamento approvato prevede di portare in Consiglio comunale, entro il 20 maggio 2012, le risultanze della Commissione. Ma cosa rappresenta l’ennesima discrepanza di voto tra il PD e Forza Pomezia? “Io e Paolo Ruffini – ha spiegato Schiumarini – abbiamo votato a favore, anche se la mozione è stata presentata dall’opposizione, perché si tratta di un argomento che abbiamo sollevato noi, richiedendo per l’appunto l’istituzione di una Commissione che facesse luce su questo affidamento, che non ha di certo seguito un indirizzo politico. Credo che far gestire la riscossione dei tributi a terzi sia una iattura per il Comune, senza contare che l’aggio riconosciuto mi sembra troppo alto, soprattutto se riferito a crediti accertati dal Comune e non direttamente dalla società Andreani. Il nostro è stato quindi un voto favorevole per coerenza con quanto precedentemente fatto e non un gesto politico che va in contrapposizione con il resto della maggioranza”.
Ritirato, invece, il secondo punto, presentato dal consigliere di Sel Mario Borgo Caratti sulla “Stipula dello schema di convenzione Urbanistica riguardante la costruzione, a cura della società Impreme spa, di una scuola materna per 180 alunni e di un campo di calcetto” in località Collefiorito. La mozione è stata ritirata dopo l’intervento del vice Sindaco ed Assessore all’Urbanistica Massimiliano Cruciani, il quale ha comunicato all’assise che “in data 24.04.2012 è stata firmata la convenzione tra la società Impreme spa ed il Comune di Pomezia, rappresentato dal dirigente del Settore Edilizia Privata Urbanistica e Assetto del Territorio Arc. Ferrazzano”. La convenzione è stata quindi firmata e darà seguito a quanto deliberato dal Consiglio comunale il 2 marzo 2011, con un impegno da parte della società Impreme Spa a “realizzare a sua cura e spese, nessuna esclusa, sull’area del comprensorio denominato P11 – inizialmente destinata a Centro Sportivo – una scuola materna per 180 alunni, nel termine di 24 mesi, e a cederla, immediatamente e gratuitamente, al Comune di Pomezia”. Nella stessa delibera il Consiglio comunale aveva approvato un emendamento contenente la richiesta di impegno da parte della società a realizzare la sistemazione di un’area verde di circa 6.000 mq ubicata “presso le case di Collefiorito e precisamente l’area posta fra le stesse e via Varrone”, al fine di renderla fruibile ai cittadini.