L’acqua del mare di Torvaianica è pulita. Lo ha annunciato questa mattina in Consiglio comunale il Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco, citando i risultati delle analisi dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale (Arpa Lazio) sulle acque di balneazione della costa di competenza del Comune di Pomezia. L’Agenzia Regionale ha dichiarato l’ottimo stato delle acque del mare pometino, fornendo i valori dell’attività di analisi e monitoraggio. La situazione prospettata dalle analisi dell’Arpa Lazio vede l’eccellenza nei punti che vanno da 250 metri a sinistra del Fosso di Campo Ascolano fino a 250 metri a sinistra del Fosso di Pratica, da 250 metri a destra del Fosso di Pratica fino allo Stabilimento Tre Delfini e nei tratti oltre i 250 metri, sia a destra che a sinistra, del Fosso Orfeo. Buona la situazione oltre i 250 metri a sinistra del Fosso di Rio Torto ed oltre i 250 metri a destra del Fosso della Crocetta, dove sul lato sinistro, invece, il giudizio è solo sufficiente. Unici punti in cui è stata riscontrata la non idoneità alla balneazione sono le foci dei Fossi di Pratica e della Crocetta. “E’ una soddisfazione per me – ha dichiarato in apertura di Consiglio il Primo Cittadino – comunicare all’assise e a tutta la cittadinanza che Torvaianica può vantare un mare pulito, con valori che raggiungono l’eccellenza, e una balneabilità della costa pressoché totale, fattori di fondamentale importanza per la nostra Città e che ci fanno ben sperare per la stagione turistica che sta partendo”. Tra poco meno di un mese arriveranno invece le analisi di Goletta Verde, da pochi giorni salpata dalla Liguria ed attesa nel Lazio per l’inizio di Luglio. Si spera che i dati provenienti dagli ambientalisti siano migliori di quelli registrati lo scorso anno, quando erano in aperto contrasto con quelli forniti dall’Arpa. Sempre in consiglio comunale si è discusso del PUA, Piano di utilizzo dell’arenile, con la riadozione votata all’unanimità dei presenti, con l’astensione del consigliere Fucci e l’uscita dall’aula del consigliere Borgo Caratti. “L’adozione del PUA è un atto importante per la tutela del nostro litorale ed è uno strumento nuovo per la Città di Pomezia. Il Piano, già adottato in Consiglio nel 2007, non è mai stato vagliato dalla Commissione regionale, decaduta e non più ricostituita. Questa sembra essere la volta buona, per uno strumento che istituisce lo stato di diritto sulla gestione dell’arenile, regole certe e uno sviluppo organico, con una pianificazione delle attività, dei servizi e delle strutture sul litorale”, ha dichiarato il sindaco nel corso della discussione.
E’ stata poi votata la mozione presentata dai 10 consiglieri di minoranza sulla situazione organizzativa ed economica dell’Università di Pomezia, respinta con 9 voti contrari e 8 favorevoli. Sulla “questione università” il Sindaco De Fusco ha preso l’impegno di portare l’argomento nella Commissione preposta. Il consiglio comunale è stato interrotto poco dopo le 14:00, per poi riprendere alle ore 17:00.
Ma nel pomeriggio la seduta ha avuto vita breve: dopo poco più di un paio d’ore il Consiglio si è sciolto per mancanza del numero legale. Nel pomeriggio sono stati anticipati i punti 7 e 8 – riguardanti la verifica della quantità e qualità delle aree da destinare alle residenze ed alle attività produttive e terziarie, e il regolamento della disciplina degli impianti pubblicitari sul territorio comunale – entrambi ritirati, ed il punto 9, approvato all’unanimità, sulla modifica del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale sulle sedute del “Question Time”. Ritirata anche la mozione n.1 del consigliere Raimondo Piselli, riguardante la richiesta di cambiamento della procedura di protocollo per richiesta di fine lavori e abitabilità, corrispondente al punto 3 dell’ordine del giorno. La seduta di seconda convocazione si terrà martedì 19 giugno alle ore 10.00 e riprenderà dalla votazione della mozione n. 2 del consigliere Piselli, su cui oggi non si è raggiunto il numero legale.