“I sottoscritti Consiglieri comunali di Ardea – si legge nella missiva – portano all’attenzione delle S.S.L.L. in indirizzo, di quanto è emerso da un’attenta verifica degli atti amministrativi relativi alle convocazioni dei Consigli comunali di Ardea del 24/04/2013 e del 02/05/2013 a firma del Presidente del Consiglio”. “Risulta ufficialmente – prosegue la lettera – che nella seduta del 24/04/2013, il Consiglio comunale non si è svolto per assenza del numero legale. Nella convocazione del 19/04/2013, Prot. 17031 a firma del Presidente del Consiglio non è stata prevista la seconda convocazione nei modi e nei termini di legge. Il Presidente del Consiglio Giordani, in data 26/04/2013, con Prot. 17652 convocava nuovamente il Consiglio comunale di Ardea in seconda convocazione per il giorno 02/05/2013 e non in prima come previsto da legge”.
“Tale procedura – concludono i consiglieri di opposizione Antonino Abate, Mauro Giordani, Stefano Ludovici, Giancarlo Rossi, Umberto Tantari, Cristina Capraro e Luca Fanco – ha consentito al Presidente del Consiglio Giordani di non convocare nuovamente la Conferenza dei Capi Gruppo consiliari, non permettendo alle forze di opposizione di capire quanto è accaduto. Si evidenzia, inoltre, che essendo stato esaurito per mancanza di numero legale il Consiglio comunale del 24/04/2013 la procedura prevista da legge prevedeva una nuova prima convocazione se non espressamente citata nella prima convocazione anche la seconda”. Si attende quindi una risposta ufficiale alla richiesta di annullamento, che porterebbe quindi anche a dover ridiscutere il piano campeggi approvato questa mattina.