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CONSIGLIO COMUNALE, LAVORI A META’
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Questa mattina la sede comunale di Piazza Indipendenza era alquanto affollata. In contemporanea con la riunione richiesta dai lavoratori del Consorzio Aimeri Ambiente – Formula Ambient, che si è svolta nell’ufficio del Sindaco, nell’aula consiliare si è svolto, in seconda convocazione, il Consiglio comunale con all’ordine del giorno interrogazioni e mozioni, la proposta di modifica al regolamento dell’asilo nido comunale, i Regolamenti per il distretto sanitario RM/H4 sull’affidamento familiare edel servizio sociale del Comune di Pomezia per la parte alle RSA, l’atto di indirizzo per la modifica dello Statuto della Pomezia Servizi SpA, il Regolamento sulla dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti e disciplina dell’affidamento e conservazione delle urne cinerarie, la variante al comparto industriale “A”, la riproposizione variante al comparto industriale L/M – via Laurentina, il Programma di intervento per la FATA, il regolamento per il noleggio con conducente e TAXI, l’ adesione del comune di Pomezia alla Carta Eurpea per l’uguaglianza e le parità delle donne e degli uomini nella vita locale ed infine l’approvazione ordini del giorno presentati nel corso delle sedute di Consiglio Comunale del 04/02/2011 e 11/02/2011. Ricordiamo che, per avere il numero legale, bastavano dieci presenti. Esaurita in meno di mezz’ora la fase dedicata alle interrogazioni ed interpellanze, il Presidente del Consiglio ha rinviato il secondo punto (regolamento dell’asilo nido) e portato al voto dopo discussione i punti relativi a distretto sanitario e regolamento Rsa entrambi passati con i voti della maggioranza. All’unanimità il “sì” dell’aula (19 voti) per l’atto di indirizzo per la modifica dello statuto della Pomezia servizi che in sintesi dovrà passare da società per azioni a municipalizzata. Prima del voto l’intervento del sindaco Enrico De Fusco, che ha sottolineato l’importanza di tale modifica “per i lavoratori in primis ai quali diamo certezze e speranze per il futuro prossimo occupazionale ma – non ultimo – importante anche per la città e i servizi ad essa garantiti. Servizi sui quali come amministrazione potremmo avere maggior controllo”. L’assise ha accolto un emendamento che garantisca qualità ed efficienza dei servizi e ha poi votato a 19 la delibera che dà indicazioni relativamente alle mosse che intraprenderà il sindaco di qui a breve.\n\nAlle 14:00 la seduta si è sciolta per la pausa pranzo, per poi riprendere alle 16:00. Peccato che, a quell’ora, non ci fossero abbastanza presenti, per cui la seduta si è sciolta per mancanza di numero legale. I punti rimasti non discussi verranno riportati in aula il prossimo consiglio utile, sperando che si faccia in tempo prima delle elezioni…