“Quanto avevo previsto ed immortalato nel mio intervento del Consiglio comunale del 13/06/2013 si è puntualmente verificato in ogni minimo dettaglio. Il Pubblico Ministero di Velletri non ha tenuto minimamente conto della accorata ed assurda richiesta del Comando Carabinieri Ardea di custodia cautelare in carcere del sottoscritto in merito all’incendio doloso della auto del Presidente del Consiglio Massimiliano Giordani. Nell’occasione avevo ribadito “di aver piena fiducia nella Magistratura e nelle Forze dell’Ordine oneste, le quali con certezza matematica non si faranno gabbare da testimonianze e/o acquisizioni di informazioni false e mendaci con l’unico scopo di trarre in inganno il Giudice ad emettere un “provvedimento ingiusto” e sul quale i mie legali hanno avuto modo di informare Autorità Superiori. E’ di una gravità inaudita come si è cercato con menzogne e sospetti infondati di colpevolizzare il sottoscritto con il solo obiettivo di cucirgli la bocca in Consiglio comunale ed escluderlo dalla politica perché da sempre denunciante di ogni atto illegittimo/illegale e non di esclusivo interesse del territorio e dei cittadini di Ardea. Chiunque leggendo gli atti può giudicare fantasioso ed impossibile ciò che le forze dell’ordine hanno ricostruito. Ma ciò è solamente una piccola parte delle molteplici immaginazioni fantasiose negli atti. Le dichiarazioni false del Sindaco che asserisce in quella mattina di aver parlato a lungo con me nel corridoio, non accorgendosi che erano presenti dei testimoni che lo hanno smentito spudoratamente e soprattutto la circostanza – non da poco – che da mesi non gli rivolgevo più la parola. Inquietanti sono le asserzioni del Segretario comunale che si mette la casacca “politica” della maggioranza snaturando il principio della imparzialità, oltre a cercare disperatamente ogni minimo atto e/od elemento che possa essere di aiuto ai Carabinieri di Ardea per aiutarli a trovare il movente dell’incendio e dare la prova del mio astio politico contro Massimiliano Giordani, descrivendo modi, comportamenti e momenti privati come facesse parte della mia famiglia, pur avendole parlato pochissime volte in quanto per i suoi modi e comportamenti dimostrati non la stimo minimamente! Ma non è la prima e non sarà l’ultima azione, Sindaco, messa in atto dalla maggioranza che con comportamenti meschini cercherà di liberarsi dello scomodo Luca Fanco in Consiglio comunale. Ci avete provato in tutti i modi ma avete dimostrata poca intelligenza, vi ricordate il recente Consiglio comunale dove il Presidente Giordani lo ha fatto iniziare nell’orario di convocazione? Mai successo prima, tutti pensavano che la strategia dello scienziato servisse ad approvare i punti dell’ordine del giorno senza opposizione. Invece lo scopo era quello di far maturare la mia terza assenza consecutiva per poi surrogarmi. Purtroppo per voi ero stato dal medico che mi prescriveva della convalescenza. Saputo del certificato medico, abbiamo assistito alla commedia del Segretario comunale che pretendeva l’originale, ma la cosa che mi ha colpito maggiormente sono state le forze dell’ordine. I Carabinieri di Ardea hanno spiegato ingenti uomini e mezzi ad interrogare decine e decine di persone, tra cui diversi Consiglieri comunali per chiedergli se ero presente nella seduta di Consiglio comunale e hanno chiesto loro pareri sul mio stato di salute apparente, a che titolo? ma dove si voleva arrivare? Sindaco, anche questa volta disporrà alla sua Segretaria di inoltrare il mio intervento via fax al Comando Carabinieri Ardea? Perché non ha il coraggio di denunciare le continue pressioni politiche e tirate della giacchetta che è soggetto a sopportare con umiliazione calpestandole il suo orgoglio? Perché non manda un fax al Comando Carabinieri Ardea su tutte le attività della sua maggioranza di cui è a conoscenza?
Sindaco, ormai l’appellativo di Pinocchio le si addice in pieno, ormai è passato definitivamente nelle sue mani, come il testimone nella corsa, direttamente dal suo predecessore Carlo Eufemi, anche perché mi riferiscono che si vanta con i cittadini mostrando l’elenco sul proprio telefono cellulare dichiarando il falso, ovvero che il sottoscritto le telefona costantemente: a cosa debbo queste sue indesiderate attenzioni? Cosa vuole dimostrare? E’ come quando esibiva in Piazza ad Ardea, davanti a testimoni, il numero di cellulare nella sua rubrica del noto Pubblico Ministero di Velletri Dott. Giuseppe Travaglini? Mi preme precisare, per evitare dubbi, che le sole due telefonate degli ultimi mesi le ho ricevute proprio da lei Sindaco, nonostante le avessi tolto anche il saluto, entrambe pochi giorni fa. Nella prima mi riferiva di aver ricevuto la mia denuncia di danno ambientale del “Serpentone” con la mia richiesta di effettuare un’apposita Ordinanza di demolizione e la seconda, dopo due sue chiamate senza risposta perché occupato, quando, per mera educazione, l’ho richiamata chiedendole cosa fosse successo …. “nell’occasione mi riferiva che aveva disposto gli uffici competenti per rispondere alle mie numerose richieste, mi chiedeva come stava mio figlio e mi metteva a conoscenza che stava in macchina con l’autista del Comune per andare in Prefettura”…
E’ il caso di affrontare in breve, la vicenda che ha interessato – oltre ai noti numerosi incendi dolosi delle auto – anche ciò che si legge circa l’omertà del Sindaco che non ha reso pubblico l’incendio doloso della sua auto. Le ipotesi della sua presunta grave omissione Sindaco potrebbero essere solamente due: la prima è quella di far passare un incendio doloso per naturale, causato da un corto circuito, in modo di truffare l’assicurazione e ricavarne denaro; l’altra ipotesi è che Lei ben conosce i motivi del grave atto intimidatorio probabilmente a fronte di un suo sgarro o parola data e non mantenuta. Mi auguro e spero che l’Autorità Giudiziaria abbia effettuato tutti gli accertamenti e riscontri sul grave comportamento del Sindaco più che singolare e foriero di chiesa quali ingerenze “temute”? dal reticente primo cittadino.
Presidente Giordani, ho saputo che dopo le “strane” fiamme rosse divampate nella sua auto – che è riuscito a spegnere inspiegabilmente con una bottiglietta di acqua che aveva nel cofano – è stato oggetto in questi giorni di un altro “attentato incendiario”, ma questa volta il colore delle fiamme era giallo! Non penso che si potrà liberare facilmente delle fiamme gialle con analoga bottiglietta di acqua…
Rinominato Nicola PETRICCA come Assessore in sostituzione dello spontaneamente dimissionario RUBBI.
Sindaco se usate il termine “spontaneamente dimissionario” offendete l’intelligenza dei cittadini di Ardea, perché non provare a smettere di dire bugie, scusarsi con la gente e dire la verità che l’Assessore Rubbi è stato costretto a dimettersi? Mi chiedo se lei ha un coraggio da leone, se è completamente incosciente o quale tipo di costrizione ha dovuto subire nel nominare nuovamente Assessore Nicola Petricca, suo parente portaborse, addirittura con delega alle Finanze? Non sono stati sufficienti le omissioni ed i disservizi che ha creato nel settore Ambiente ai cittadini di Ardea ed al loro territorio negli Appalti dei rifiuti, della pulizia spiaggia, del taglio dell’erba, del gas e dell’acqua? Ma ha letto le molteplici lamentele dei cittadini? Penso proprio di no, per motivi di tempo e di spazio glie le leggo solo una, quelle di un Comandante dei Carabinieri che ha dichiarato testualmente: “rimango perplesso circa la nomina di Nicola PETRICCA come Assessore in sostituzione dello spontaneamente dimissionario RUBBI. Nulla di personale, sia chiaro, ma al riguardo del suo incarico amministrativo appare opportuno rinfrescare la memoria al Sindaco Luca DI FIORI. Nicola PETRICCA, in passato, è stato Assessore all’ambiente sempre nel nostro Comune, con risultati a dir poco devastanti. Gridano ancora vendetta l’Isola Ecologica di Via Pavia e le numerose discariche abusive sparse nel territorio, comprese quelle contenenti quell’ETERNIT mai rimosso. Vorrei far presente inoltre, che lo stesso PETRICCA, prima di accettare tale incarico, bene avrebbe fatto ad attendere di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti in ordine al procedimento penale relativo ai Cimiteri, pendente presso la Procura della Repubblica di Velletri, per i reati di presunte tangenti ed altro, dove risulta, tra l’altro, come suo co-indagato, anche lo stesso Sindaco DI FIORI, e per il quale mi sembra superfluo chiedere se il Comune di Ardea si è costituito parte civile, in quanto doveroso e richiesto da numerosi cittadini ed Associazioni del Territorio”.
A questa precisa dichiarazione fatta da un Comandante dei Carabinieri, è necessario aggiungere che il Petricca, non pago delle sue note attività, appena nominato nuovamente Assessore, il primo passo a seguire è stato l’assunzione del fratello nella Società AIPA che per il Comune di Ardea provvede a reperire gli evasori del territorio. Quali qualità e curriculum ha questo fratello, tanto da superare i tanti ragazzi laureati da noi residenti e “senza lavoro”? Sembra, invece, che nel curriculum di questo signore, vi sia una chiusura di rapporto lavorativo con una nota Ditta di petroli locale, per motivi che farebbero impallidire. E’ giusto che queste cose si sappiano, i cittadini vogliono sapere chi prende il posto di lavoro dei propri figli, così come vorremmo sapere noi se queste “fortunate famiglie” sono in regola con la tassa rifiuti e servizi comunali in genere. L’ex Comandante dei Carbinieri Giustini ha ricordato la necessità di costituirsi parte civile nei processi pendenti a tutela della Pubblica Amministrazione, ma chi dovrebbe farlo? Il Sindaco e gli stessi Assessori coinvolti nelle accuse di reati? Come possono costituirsi parte civile contro loro stessi? Non avendo deliberato alcuna costituzione, dobbiamo ritenere che si tratti di omissioni? Anche per questo la Segretaria comunale, o meglio il Segretario comunale, visto che vanta costantemente di avere una sua amica particolare in Prefettura, con la casacca “politica” della maggioranza è pregata di inviare dettagliata nota al Prefetto, considerando anche la sua conoscenza e preparazione.
Test antidroga proposto dal Capogruppo del Pdl Fabrizio Acquarelli
La montagna che partorisce un topolino! Mi sembrava strano proposto proprio da lui, poi quando ho letto il deliberato ho capito la grande presa in giro per i cittadini di Ardea! Ma quale test antidroga per i Consiglieri comunali e la Giunta di Ardea! È solamente un protocollo d’intesa tra la ASL territoriale che permetterà agli Amministratori che volessero sottoposti al test di effettuarlo. Capogruppo del PDL Fabrizio Acquarelli dato che ha cercato di copiare quanto da me proposto nella passata legislatura, se ha veramente il coraggio e l’intenzione di far tacere la piazza sulle pressanti voci circa l’assunzione di grandi quantità di cocaina da parte della maggioranza Di Fiori, si rechi insieme al Sindaco ed al Presidente del Consiglio in una struttura pubblica ad effettuare il test antidroga con l’analisi del sangue e dei capelli, informando preventivamente la stampa e consegnando loro le risposte in busta chiusa ed autorizzando la pubblicazione degli esiti analitici sui giornali. Se accetterete tale proposta il primo a sottoporsi alle analisi sarò io.
Il Sindaco Di Fiori ha dichiarato a tutti gli organi di stampa: “Il Comune è come una casa di vetro”
“Ardea è in vetta alla classifica certificata dal Ministero della Pubblica Amministrazione e Semplificazione che ha inserito il Comune in vetta alla classifica dei siti web più trasparenti d’Italia. E’ un lavoro impegnativo, ma che ci viene riconosciuto dallo Stato e di cui ne andiamo particolarmente orgogliosi. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato e stanno lavorando a questa iniziativa (in particolare il Segretario Generale Dott.ssa Inches) consentendo all’Amministrazione comunale di raggiungere risultati così importanti”. Ardea si posiziona in vetta con il 100 per cento del gradimento insieme ad altri Comuni del Centro/Nord Italia con 42 indicatori su 42 tutti soddisfatti” Sindaco ma ha letto i commenti dei cittadini sulle vostre dichiarazioni? Per questione di tempi e spazi gli leggo solamente i primi 5 delle circa 200 pubblicate…..e tutte firmate con nome e cognome!
• …”carina questa barzelletta davvero”…
• …”Poveracci”…
• …”Va be era uno scherzo, vero?”…
• ….”Gradimento? Trasparenza? Prendete perfino per i fondelli i cittadini? Ma vergognatevi, siete solamente dei mantenuti!”…
• …”Nuova Casta”…
Ho fatto una ricerca nel web per riscontrare quanto da lei dichiarato Sindaco ed ancora una volta ho constatato che effettivamente con le sue bugie cerca di continuare a prendere in giro i cittadini! Da una verifica dettagliata dello status delle pagine del sito istituzionale del nostro comune, quello che segue è lo sconcertante risultato. Solo 8 dei 42 parametri sono realmente soddisfatti. Anche i dati dell’albo pretorio presentano delle anomalie: ho notato che sono mancanti i dati relativi ai documenti prodotti tra il giorno 9 ed 21 di Luglio; sono invece presenti quelli dei giorni precedenti e di quelli successivi alle date indicate. Non sono stati inserite informazioni nella sezione relativa alla Prevenzione alla Corruzione L. 190/2012, né nei dati correnti, né in quelli dell’archivio storico. Per quanto riguarda, invece l’Amministrazione Aperta, D.lgs 33/2013 art 26, i dati sono incompleti perché mancano completamente i link ai documenti della colonna “Link al progetto, curriculum del soggetto incaricato, contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio”; solo sporadicamente è riportato il curriculum del soggetto beneficiario. Sindaco la prossima volta prima di dichiarare alla stampa dati falsi si documenti !
Demolizione Serpentone località Salzare.
Presento denuncia allegata al presente intervento con foto: …………….
Presento interrogazione allegata al presente intervento con foto: ……………
Esposto Prot. n° 31580 del 02/08/2013 a firma di numerosi cittadini, indirizzato al Sindaco pro-tempore (speriamo per i cittadini ed il territorio di Ardea ancora per poco) del Comune di Ardea nel quale si denuncia l’apertura abusiva di un varco che impediva il transito delle autovetture nel complesso edilizio “lido delle Salzare”. Sindaco le chiedo di attivarsi affinché le legittime richieste dei cittadini firmatari vengano esaudite, anche perché forti delle diverse sentenze allegate ed il perdurare di tale situazione permette il transito di tutti i tipi di delinquenti.
Caso Shalabayeva
…..”si dimette il Prefetto Giuseppe Procaccini Il Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno Angelino Alfano Giuseppe Procaccini ha dato il 16 Luglio 2013 le sue dimissioni“….. Nella nota vicenda battuta da tutte le testate giornalistiche e televisive internazionali ci hanno accusato di una gravissima ed evidente violazione dei diritti umani. Il napoletano Prefetto Giuseppe Procaccini, tanto caro all’ex Sindaco Carlo Eufemi a tal punto di spingerlo a proporre ed ottenere la cittadinanza onoraria di Ardea il 18 novembre 2011, dichiarando che la sua presenza ed il suo impegno nel territorio di Ardea ha dato gran lustro al nostro Comune…”ma chi lo conosce ad Ardea? Cosa ha fatto per Ardea?” Visto il suo grave comportamento che ha fatto eco nel mondo intero, tra l’altro ribadito dallo stesso Ministro Alfano, chiedo che venga revocata la cittadinanza onoraria che già ai tempi non si capisce per quali motivi sia stata data, ma che ora potrebbe gettare solo altro fango al nostro Comune già nel degrado più assoluto. Si chiede al Sindaco di disporre gli atti necessari alla revoca, prima che Ardea e i suoi seguaci vengano colpiti da ulteriori tristi vicende.
Nomina Dott. Cervoni
Ho appreso la notizia della nomina del Dott. Cervoni a controllo della gestione dei Dirigenti. Sindaco, sicuramente anche questa non sarà stata una sua libera scelta, ma l’imposizione politica dei soliti noti che lei si lamenta sempre che le tirano continuamente la giacchetta e la ricattano politicamente. Sindaco per un ruolo così delicato ed importante sicuramente lei avrà selezionato professionisti di gran fama con una fedina penale cristallina, soprattutto avrà selezionato una persona esperta che abbia dimostrato nel passato e nella pubblica amministrazione grande capacità organizzative nell’esclusivo interesse dei cittadini e del loro territorio. Non conoscendo di persona il Dott. Cervoni, come mio solito ho fatto una ricerca sul web per attingere informazioni. Mi sono apparse molteplici pagine di quotidiani nazionali, ne ho aperto una a caso, quella del Corriere della Sera, pagina 53 del 7 Giugno 2001, avente titolo a caratteri cubitali “L’ “Anonima Rifiuti” di Pomezia Arrestati in 12, tra amministratori e imprenditori. Mazzette e vita di lusso nel capoluogo pontino. La nuova ondata di arresti che ha decimato ieri il “comitato d’ affari” di Pomezia, colpendo un variopinto giro di amministratori avvezzi a mutare casacca. Sfogliando i diversi articoli si cita che la mente del sistema era un certo ex Vice-Sindaco Dott. Massimo Cervoni. Sindaco c’entra qualcosa con il Dott. Cervoni che lei ha assunto? È un parente o è un semplice omonimo?
Attività commerciali sulle Salzare
Dopo il menefreghismo della maggioranza Di Fiori si cerca di continuare ad illudere gli occupanti su impossibili regolarizzazioni. Malgrado il Presidente dell’Associazione dei tecnici liberi professionisti di Ardea Patrizia Traietti che, nella nota sotto riportata spiega agli associati l’impossibilità di poter asseverare o comunque fare dichiarazioni in merito alle conformità urbanistiche dei manufatti siti sui 706 ettari del terreno dell’uso civico demaniale al fine di far ottenere da parte dell’ufficio commercio ai commercianti e imprese che operano nei manufatti abusivi e con ordinanze di demolizione per sentenze passate ingiudicato o per ordinanza di ripristino dei luoghi, il Sindaco Di Fiori e la sua maggioranza, dopo aver disertato il tavolo di lavoro organizzato dall’Ing. Mauro Porcelli e dalla Dott.ssa Cristina Capraro, che erano riusciti a riunire con tanto impegno e passione, formato da luminari sul tema usi civici, cercano di raccontare fandonie, divulgate a bella posta come artisti del bluff che, puntualmente, sfoderano dal cappello atti deliranti e promesse infondate. Nota del presidente Traietti: “Mi è giunta voce che l’ufficio commercio stia dicendo ai possessori di immobili a uso commerciale nella zona delle Salzare di chiedere l’agibilità per poi ottenere l’autorizzazione commerciale. Agibilità che comporterebbe la dichiarazione, da parte di un tecnico abilitato, della conformità dell’opera. Naturalmente noi sappiamo che in quella zona le conformità non si possono fare, ma sta di fatto che molte di queste persone si stanno rivolgendo ai tecnici pensando che basta questa dichiarazione per sistemare tutto”.
Concludo, Sindaco, chiedendo al Tecnico Mauro Iacoangeli, nonché Consigliere comunale, se è disponibile a sottoscrivere atti da lei annunciati per la fantomatica risoluzione degli usi civici quando anch’egli è stato recentemente denunciato dai Carabinieri di Ardea alla Procura della Repubblica di Velletri per aver firmato atti analoghi, ma assai meno gravi, per le attività commerciali situate a ridosso del cimitero comunale di via Nazzareno Strampelli.
La storia ha sancito un nuovo periodo legislativo ad Ardea dove Mastro Geppetto Eufemi, ha creato suo figlio Pinocchio Di Fiori che con i suoi modi e comportamenti sta portando il comune di Ardea nel baratro al punto di “non ritorno”…
Adesso Sindaco come ha fatto in precedenza disponga alla sua Segretaria di mandare il mio intervento via fax al Comando Carabinieri Ardea, ma le chiedo di aggiungere anche i seguenti indirizzi: Procura Generale di Roma Dr. Pignatone; Commissione Parlamentare Antimafia; Commissione Regionale Antimafia; Comandi Generali Carabinieri, Guardia di Finanza, Questura.
Ardea lì 12/08/2013, il Consigliere comunale di Ardea Rag. Luca Fanco”