“Sono stato candidato a soli tre giorni dalla chiusura delle liste elettorali regionali nel Centro Democratico – spiega Lupo – il quale è stato talmente utile alla coalizione di centrosinistra, che senza i suoi voti la coalizione guidata da Pierluigi Bersani sarebbe arrivata seconda. Il perché della mia candidatura in questa lista è un po’ una conseguenza naturale, in quanto insieme all’ex coordinatore regionale idv Pedica, all’ex coordinatore provinciale Colagrossi, agli ex presidenti dei gruppi parlamentari Donadi e Formisano e al nuovo consigliere regionale Petrassi ho sempre sostenuto l’ala moderata del centrosinistra. La mia candidatura quindi è stata fortemente coerente. E i risultati si sono visti: sono arrivato terzo assoluto e primo in tutta la provincia di Roma in termini di consenso elettorale. Nel Comune di Pomezia la mia candidatura e il mio risultato ottenuto hanno permesso al Centro Democratico di risultare alle recenti regionali il quarto partito dopo il Movimento 5 Stelle, il PDL e il PD, con ben oltre il 5% dei voti”. Dopo l’analisi delle elezioni appena passate, Lupo pensa a quelle future. “Per evitare inutili polemiche, fino ad oggi ho evitato di esprimere il mio pensiero, dopo aver ascoltato nell’ambito della coalizione di centrosinistra parole in libertà. Ora è doveroso chiarire alcune cose: all’ex Sindaco dico che l’ex gruppo Idv non lo ha mai sfiduciato, ma i suoi membri si sono dimessi dopo attente valutazioni e sentiti esponenti di vertice della Prefettura, che hanno suggerito questo per opportunità. Voglio altresì ricordargli che al momento delle nostre dimissioni egli stesso, senza chiedere il nostro parere, risultava dimissionario. Dobbiamo pensare che fosse una simulazione? La nostra posizione nel centrosinistra, ma innanzitutto la mia, è chiarissima. Sono sempre stato in questa area politica ed eletto in questo schieramento”. Per questo, e cercando di superare le inevitabili tensioni e frizioni che si stanno creando in questi giorni nel centrosinistra a causa della corsa alla poltrona, e seguendo la scia del rinnovamento lanciata da tutti quei cittadini che hanno votato per il Movimento 5 Stelle, Lupo lancia la sua proposta. “Al di là dei tatticismi e al di là delle varie candidature a sindaco, credo sia opportuno creare una buona e ampia coalizione guidata da un candidato a sindaco non politico, ovvero una personalità super partes, che abbia un curriculum encomiabile. Per cui, sentiti gli altri partner della coalizione non appartenenti al Pd e visti i tempi contingentati ritengo che non ci siano le possibilità per svolgere le primarie di coalizione. Al Pd riconosco alcuni meriti come partito di maggioranza relativa della coalizione di centrosinistra ma non riconosco un’egemonia totale, immunizzante e santificante, quindi rinunci alle lezioni e alle imposizioni in cattedra e accetti il dialogo”.
E visti i tempi ristretti – ricordiamo che alle elezioni mancano poco più di due mesi – la risposta del PD e di tutti i partiti del centrosinistra dovrà di certo arrivare, positiva o negativa, a stretto giro.