“Un’unica sede comunale – prosegue il segretario de “La Destra” – servirebbe ad accorpare tutti gli uffici per maggior comodità e controllo dei dipendenti e sarebbe di grande utilità per i cittadini”. Il segretario fa l’elenco degli immobili per cui il Comune paga lauti affitti: l’ufficio anagrafe, l’ufficio elettorale, una parte dei locali dei servizi sociali, il locale che ospita la polizia municipale, duecento metri quadrati di locali nella rinnovata struttura dell’ex Patio a Tor San Lorenzo, le aule della scuola elementare di via Pratica di Mare, i locali che ospitano le due farmacie comunali uno alla Nuova Florida e l’altro a Tor San Lorenzo, il manufatto che ospita la delegazione in zona Montagnano e, dulcis in fundo, lo stabile che ospitava fino al momento dell’incendio l’ufficio tecnico comunale e per il quale si paga non una pigione ma un’indennità di occupazione. Sino a qualche mese fa si pagava anche una locazione alla provincia di Roma per i locali di via Francesco Crispi. “Per tutti questi stabili (e speriamo non averne dimenticati altri) – specifica Simone Centore – il comune paga circa un milione di euro l’anno. Ai nostri assessori ed al sindaco va ricordato che troppe sono le delibere di intenti che potrebbero chiamarsi delibere “del fumo negli occhi dei cittadini”. Non fu forse approvata nei primi consigli comunali la delibera di intenti che doveva risolvere il problema dell’abusivismo commerciale su via Laurentina nei territori delle Salzare? Forse costruire una caserma per la Guardia di Finanza, quando non lo si fa per quella dei carabinieri, dovrà servire proprio a far controllare queste attività che per incapacità amministrativa ancora sono abusive e soggette a chiusura, con grave perdita di posti di lavoro? Ben vanga un distaccamento delle Fiamme Gialle, che come i Carabinieri operano 24 ore al giorno e come loro spesso sopperiscono alle carenze della municipale che apre alle 07.30 e chiude alle 19.30”.
“E se poi vogliamo dirla tutta – conclude Centore – la meritoria opera della Guardia di Finanza purtroppo per l’incapacità politico-amministrativa è già molto attiva presso gli uffici comunali rutuli dove, come spesso accaduto in tempi recenti, denuncia, perquisisce e trae in arresto comuni cittadini, dipendenti comunali e politici coinvolti in presunti sporchi affari. Grazie alle operazioni delle Fiamme Gialle, ad Ardea sono stati confiscati diversi immobili sia per reati di mafia che per elusione di tasse. I giornali hanno più volte riportato le lodi da parte dell’Amministrazione a queste operazioni: io chiedo che ci sia meno ipocrisia e maggiore attenzione”.
Luigi Centore