Campi Rom chiusi, è questo l’obiettivo della giunta capitolina. Parola dell’Assessora alle Politiche Sociali Funari.
Roma Capitale intende chiudere i campi Rom entro il 2026. Questa non è un’utopia, lo rende noto l’Assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari, la quale preme sulla volontà d’inclusione che Roma Capitale conserva da sempre. È il momento però di far coincidere le parole ai fatti perchè l’Italia – e in questo contesto Roma – è ancora un po’ in ritardo rispetto a Madrid e al resto d’Europa dove recentemente si è discusso proprio di questo argomento.
Funari, ai microfoni di Fanpage, dichiara: “Il nuovo piano appena varato dall’Amministrazione rappresenta il superamento di questo sistema. Sarà possibile anche grazie all’utilizzo dei fondi del PNRR, attivare una politica volta all’inclusione e all’integrazione. Senza ghettizzare nessuno”. La volontà non manca, dunque, occasione d’oro per la giunta Gualtieri che vuole intestarsi questo cambio di passo. Proposito anche di Virginia Raggi, ma l’ex Sindaca non è riuscita a portare a termine l’auspicio.
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Campi Rom chiusi nella Capitale: il piano della giunta Gualtieri
Gualtieri e la sua giunta, invece, avrebbe già le idee chiare: “Si comincia dalla zona di Monte Mario in Via Lombroso per poi procedere con altri progetti di riqualificazione intensa e mirata. La parola d’ordine per Roma Capitale deve essere possibilità”. Il nuovo corso, anche grazie ai fondi del PNRR, comincia con l’ennesima promessa e il 2026 come meta. Vedremo se sarà sufficiente.
Il proposito trova fondamento anche a ridosso del Giubileo per far notare e sottolineare come Roma sia in funzione e a disposizione dell’accoglienza. Uno dei principi cardine del Pontificato di Papa Francesco che si è detto soddisfatto di certe prese di posizione che arrivano dalla Capitale. Esempio e apripista anche per altre zone d’Italia. All’estero sono leggermente avanti nella tabella di marcia, ma c’è tempo per recuperare.