Dopo tre anni, così come dettato dallo Statuto de La Destra, Andrea Ruggeri, attuale segretario di Pomezia del partito di Storace, rimette il suo mandato nelle mani del segretario provinciale, Roberto Buonasorte, che avvierà la fase di commissariamento sino al congresso locale, previsto entro la fine dell’ anno. Nella sede congressuale sarà eletto il nuovo segretario che guiderà La Destra a Pomezia per i prossimi tre anni. Nei giorni scorsi, la Segreteria politica del partito ha nominato Ruggeri coordinatore del Congresso nazionale de La Destrache si volgerà a novembre a Torino. “Ringrazio tutti gli amici de La Destra che a Pomezia hanno consentito al partito di ottenere, durante il mio mandato da segretario, ottimi risultati” dichiara Ruggeri, sottolineando che “quando si lavora al fianco della gente i successi si ottengono”. Ruggeri ricorda poi “lo straordinario 6,52% (1508 voti) conquistato alle elezioni Regionali del 2010 e il 3,86% (1166 voti) delle ultime comunali, che hanno consentito a Luigi Celori di arrivare al ballottaggio a scapito di Giorgio Puggioni. Per il periodo commissariale, Buonasorte, su proposta del direttivo locale, ha nominato l’ex consigliere comunale Gianni Piro commissario del partito”.
Piro, dal canto suo, si è detto entusiasta per la nuova sfida e ha ringraziato Buonasorte e il partito locale per la fiducia e le parole di stima ad egli indirizzate. “È mia premura – afferma Piro – avviare quanto prima la fase organizzativa per il congresso locale de La Destra, ma soprattutto pianificare una seria e attenta opposizione a De Fusco, che continuerà ad avere il nostro partito alle calcagna qualora l’interesse della comunità tutta non verrà tutelato. Per quanto mi riguarda, continuerò a indirizzare il partito sulla politica dell’inclusione e qui lancio l’appello ai delusi delle passate elezioni comunali ad avvicinarsi al nostro partito. Presto inaugureremo la nuova sede locale e avvieremo una serie di incontri nei quartieri con le categorie e tra i commercianti, per lanciare un nuovo programma politico-istituzionale fatto davvero dai diretti interessati e non, come spesso accade, dai soliti politicanti che poi non mancano mai di fare l’esatto contrario a danno dei cittadini”.
