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ARDEA, SALTA LA RIUNIONE DI MAGGIORANZA SUL BILANCIO. E’ DAVVERO CRISI INSANABILE?

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Salta la riunione per decidere come far quadrare i conti del bilancio che dovrà essere approvato. All’appuntamento di ieri sera nell’ufficio del sindaco si sono presentati, oltre al primo cittadino, solo il dirigente alle finanze Cosimo Mazzone e i consiglieriVolante, Montesi, Marcucci e Iacoangeli. Le numerose assenze hanno così reso impossibile l’apertura dei lavori. Furioso PolicarpoVolante. “Ancora una volta – ha dichiarato – con la diserzione della riunione si è constatato il disinteresse dei consiglieri Giordani, Aquarelli, Corso, Quartuccio e Iotti, che non presenziando stanno mettendo a rischio il futuro di questa maggioranza. Infatti, se entro la fine di questo mese non si approva il bilancio, il consiglio comunale verrà dichiarato sciolto, con il rischio che si finisca con la dichiarazione di dissesto finanziario, con le conseguenze che ne seguono per i cittadini e per gli attuali politici. Gli assenti sono interessati soltanto a chiedere poltrone o boicottare feste patronali, dimostrando il disinteresse per il paese”.  Anche Iacoangeli ha criticato gli assenti. “Se per queste persone il problema è la designazione degli assessori, visto il loro esclusivo interesse alle cariche partitocratiche, questo la dice lunga su quanto vogliono bene al paese ed ai loro cittadini”. Montesi uscendo ha detto: “Noi non chiederemo mai all’assessore Petricone di dimettersi: che gli venga tolta la delega come è accaduto per il solerte predecessore Lionello Attenni”. “Noi – ha concluso Volante – chiediamo che non vengano nominati come assessori o membri di commissioni di controllo personaggi coinvolti in processi giudiziari. Chiediamo inoltre che venga finalmente ridotto l’extra stipendio ai dirigenti e a nominare una sola posizione organizzatrice per settore”.

Da parte dell’opposizione, arriva il commento di Antonino Abate, al quale diversi consiglieri del gruppo Acquarelli sono andati a chiedere “aiuto”. “Gli amici uno se li fa in un momento di pace – ha dichiarato il consigliere PD – come si può pensare di collaborare con un sindaco che non presenta un cronoprogramma? Noi non ci fidiamo di un sindaco che in due anni non ha fatto nulla se non portare alla rovina il paese”. Una situazione difficile che, stando alle dichiarazione dei consiglieri, non sembra di facile soluzione: il gruppo Acquarelli-Giordani resta irremovibile, nessuna spartizione partitocratica, quattro assessori al gruppo, il quinto di gradimento di Iotti. Intanto il paese langue ed i grillini si avvicinano sempre più a palazzo.

Luigi CentoreARDEA,

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