Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Presidente del Consiglio di Ardea Fabrizio Acquerelli.
“Leggiamo preoccupati – si legge nella nota – improvidi suggerimenti di qualche autorevole esponente della maggioranza che, accusando la Giunta di immobilismo, ne chiede l’azzeramento e propone una nuova attribuzione delle deleghe. Ebbene, se di immobilismo vogliamo parlare, più che della Giunta dovremmo riferirci al Consiglio.
“Nonostante le mie convocazioni infatti – prosegue il Presidente del Consiglio -, continuano le assenze tecniche che non consentono lo svolgimento delle attività istituzionali, anche quando da discutere ci sono temi importanti, quali ad esempio “il depuratore di Montagnano”. Ad un anno e mezzo dal termine del mandato amministrativo è necessario dunque che l’amministrazione comunale di Ardea ritrovi un nuovo slancio istituzionale tenendo a precisare, dato che se ne parla, che un nuovo reimpasto non farebbe altro che portare altro stallo all’azione di governo, almeno per altri 6 – 7 mesi (come già accaduto in passato).
“La maggioranza ritrovi dunque se stessa – si legge in conclusione – e torni a lavorare per Ardea ed i suoi cittadini, senza pericolose ed inopportune fughe in avanti alla ricerca di qualcosa che forse sarebbe davvero molto difficile trovare. Bene quindi il contributo ad aprire un serio e profondo dibattito sulle molte cose ancora da fare, ma si mettano da parte scaramucce e personalismi, incomprensibili, e ci si ritrovi da subito per lavorare. Faccio infine appello alla responsabilità anche del nostro coordinatore di partito che, pur essendo persona composta e apprezzata, deve in certe occasioni scindere il proprio parere da quello degli altri consiglieri di partito, i quali dissentono dalle sue dichiarazioni, seppur legittime, esternate nel suo comunicato. Comunicato che, ricordo, è a titolo personale: il capogruppo deve quindi mantenere quella neutralità necessaria alla convivenza di pensieri diversi”.