ARDEA, OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO SU RIFIUTI, RISCOSSIONE TRIBUTI E LAVORI A TOR SAN LORENZO

La politica non va in vacanza, ad Ardea, dove in questi giorni i partiti di opposizione, e non solo, stanno rilevando e denunciando pecche vere e presente dell’Amministrazione guidata dal sindaco Luca Di Fiori. Due gli argomenti principalmente contestati: il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, con relativo aumento della tassa per i cittadini, e l’affidamento del servizio di riscossione tributi ad una società esterna per un aggio intorno al 19%. Entrambi sono oggetto di una richiesta di convocazione del consiglio comunale, inoltrata dai consiglieri Antonino Abate, Mauro Giordani, Stefano Ludovici, Cristina Capraro, Umberto Tantari e Giancarlo Rossi, per discutere ed avere chiarimenti sugli appalti con le società “L’Igiene Ubana”, che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, e “A.I.P.A”, a cui è stato affidato il servizio di recupero e riscossione dei tributi. A mettere il carico alle contestazioni è poi Alberto Delli Colli, a nome dell’Italia dei Valori. “Come sappiamo – ha dichiarato attraverso una nota ufficiale – Ardea non è mai stata un’ eccellenza in fatto di trasparenza e di gestione della cosa pubblica, e questi primi mesi di amministrazione Di Fiori non hanno fatto altro che confermare lo stato di confusione e abbandono in cui versa, ormai da decenni, il nostro Comune”. Delli Colli sposta l’attenzione su un altro problema, quello della circolazione stradale nella parte turistica del territorio comunale. “Esempio perfetto della disorganizzazione imperante è stato il lavoro di rifacimento del manto stradale su Viale Nuova Florida, dove si è pensato bene di chiudere al traffico la strada principale e deviarlo nelle vie secondarie, senza però segnalare percorsi alternativi che potessero indicare la destinazione agli automobilisti, per la maggior parte peraltro  ignari villeggianti vista la stagione estiva, persi nei meandri del quartiere”. Ma l’esponente dell’IDV non dimentica la mancata raccolta dei rifiuti, posta in evidenza più volte anche dai cittadini. “A questo fatto si è andato poi ad aggiungere uno sciopero degli operatori ecologici, che lamentano inadempimenti e ritardi nel pagamento degli stipendi, con la conseguenza che, a causa di un Comune gravato da una montagna di debiti, i cittadini non solo sono danneggiati dalla mancata raccolta dei rifiuti – con evidente pregiudizio per l’igiene pubblica, oltre che per l’ immagine di Ardea – ma anche beffati da un aumento, voluto dall’amministrazione con l’intento di far quadrare i conti, del 12% della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la TARSU. Il nostro è l’unico Comune dove la differenziata comporta maggiori costi ma, nonostante questo, visti gli eventi non comporta un miglior servizio, ma addirittura un’assenza dello stesso”.