Con la nomina della nuova giunta, e le dimissioni di Riccardo Iotti da consigliere, entra di diritto in consiglio comunale con il Nuovo Centrodestra, Nazareno Sperandio. Prendiamo così la palla al balzo e diamo la parola al neo consigliere del Nuovo Centrodestra.
Rappresentante del nuovo movimento di Alfano, è stato candidato alle ultime elezioni comunali di Ardea nella lista del Popolo della Libertà prima della scissione nazionale, come ritrova la politica ardeatina ?
“Sono passati due anni dalle elezioni comunali, dopo due anni di assenza debbo dire che ho trovato una politica spenta, disgregata sia in maggioranza che in opposizione. La crisi politica del paese è una crisi culturale, è una crisi delle idee e dell’azione amministrativa che purtroppo si ripercuote in tutti i settori . Gli interpreti politici che svolgono ruoli pubblici si distanziano sempre più da una realtà sociale che rende i litigi politici senza nessun fondamento si crea un mondo lontano dalle esigenze dei cittadini creando disagi a tutta la comunità, perché non si agisce, così facendo non ci rendiamo conto che la crisi economica diventa più pesante per tutti. Entrando nel particolare della politica ardeatina debbo dire che ci sono tutte le condizione per far ripartire l’azione politica, attraverso il completamento della giunta finalmente gli assessori possono aiutare il sindaco ad affrontare le problematiche della amministrazione e cercare di risolverle per il bene della nostra città”.
Con la scissione del Popolo della Libertà, aveva due scelte, aderire a Forza Italia o al Nuovo Centrodestra. Quali sono state le motivazioni che hanno scaturito l’ingresso nel nuovo partito di Alfano ?
“Come prima cosa vorrei ringraziare l’assessore Riccardo Iotti e tutti i componenti del gruppo di Ardea del Nuovo Centrodestra perché come sapete io sono stato candidato alle ultime elezioni comunali nella lista del Popolo della Libertà. Con lo sciogliemento del PDL si è creata a livello nazionale una forte spaccatura del centro destra italiano tra chi aveva dubbi sul sostenere il governo e chi invece come il Nuovo Centrodestra ha creduto che le riforme potevano concretizzarsi attraverso una coalizione più ampia appoggiando prima il governo Letta come PDL e poi Renzi come NCD. Il mio ingresso nel partito di Alfano è scaturito da due questioni per me importanti:
– Forza Italia continua ad avere un sistema di vassallaggio riguardo alla scelta sia dei quadri nazionali che locali che proprio non condivido, tale sistema crea continui dissensi pertanto ho valutato attentamente questo aspetto.
– Valutando ora la politica comunale, non credo che il partito di Forza Italia sia la rappresentazione degli ideali che originariamente abbiamo sostenuto, perciò la mia scelta è ricaduta sul partito che rappresenta le idee di centro destra che più mi rappresentano”.
Qual’è il programma del Nuovo Centrodestra che vuole sostenere in consiglio comunale ?
“Dobbiamo assolutamente rendere il nostro territorio più sicuro e più pulito, potenziando dove è possibile le nostre forze dell’ordine, come i Vigili Urbani e farci aiutare dalle associazione per il controllo del nostro territorio. Rafforzare il controllo del nostro comune attraverso l’uso della tecnologia come per esempio la video sorveglianza soprattutto nei punti critici, è sicuramente una priorità. Rendere le nostre strade illuminate, avere un rapporto assiduo con le nostre comunità per verificare se ci sono motivi di pericolo, continuare a sostenere un programma di collaborazione tra genitori, studenti e scuole per avviare dei corsi di educazione civica credo sia uno degli aspetti più importanti per il nostro territorio. Purtroppo piccoli gruppi di persone incivili danneggiano il nostro territorio rendendolo meno vivibile e sano pertanto vanno presi dei provvedimenti urgenti a sostegno del cittadino e delle famiglie. La sicurezza dei nostri cittadini è indispensabile e non può essere lasciata al caso, per poter vivere in armonia in una comunità giusta e sicura e soprattutto per dare un futuro concepito da certezze per nostri figli. Altro punto importante è la tutela delle nostre imprese, cioè quelle attività commerciali e artigianali che si trovano nel nostro territorio. Abbiamo visto come sono finite nella zona Caronti le fabbriche che davano lavoro a molte famiglie ardeatine, svariati sono i motivi di chiusura di queste imprese, oltre alla crisi economica nazionale diciamo che negli ultimi anni non si è fatta una politica infrastrutturale da parte di regione e provincia hanno solo posto vincoli che limitano la libertà di impresa complicando e aumentato i tempi della burocrazia, non pensando che chi fa l’imprenditore oltre al rischio economico che si assume è l’unico soggetto che crea posti di lavoro, a tutto questo va detto che le scelte di nominare commissari, curatori e sindacati hanno portato al declino sia dei posti di lavoro che delle aziende stesse. Il comune non riesce ad approvare norme di adeguamento come il PUA per regolare le concessioni demaniali dando finalmente agli operatori di settore la possibilità di investire con tranquillità o con la sicurezza che i loro investimenti non siano fatti invano. Bisogna dare la possibilità alle nostre aziende di avere un amministrazione ‘amica’ che facilità e disbriga con celerità le istanze degli imprenditori che hanno volontà di investire in ogni settore nel nostro comune. I nostri cittadini hanno bisogno di certezze, l’amministrazione deve provvedere a regolare il tutto, amministrare e controllare il territorio delineando i principi e le linee guida. Ci sono delle priorità ineludibili nel sociale e nei servizi alle persone, bisogni necessari che in questo momento particolare di crisi economica devono essere inseriti assolutamente in bilancio. Le famiglie del nostro territorio vivono momenti tragici e drammatici, perciò vanno assolutamente individuate azioni mirate per un loro sostegno”.
Con tutti questi problemi economici e di Bilancio quali sono le operazioni che possono concretizzarsi e che Lei sostiene?
“Possiamo fare delle operazioni a costo zero e mi adopererò perché questo si realizzi, per esempio possiamo dare l’opportunità a tutti i cittadini proprietari dei terreni posti nelle varie perimetrazioni dei nuclei abusivi, dove per anni per vari motivi sono stati sempre boicottati, senza un vero motivo forse perché in quelle zone non si può fare speculazioni edilizie ma crea solo opportunità per i nostri cittadini che cosi possono avere in quelle zone destinazioni come ‘servizi pubblici’ e magari costruire o ampliare le loro abitazione per loro o per i loro figli. Potrei individuare tantissime problematiche da poter discutere, ecco perché abbiamo bisogno di stabilità politica per avviare finalmente e con forza un azione mirata al buon governo, rinnovando la mia fiducia al sindaco Di Fiori, e a tutta la maggioranza. Concludo dicendo che la politica è il solo mezzo che ha permesso di vivere in una società pacifica dove solo il diritto pone le basi della legalità che costituisce ed erige i pilastri della democrazia e della libertà dove gli individui sono parte e nello stesso momento garanti del sistema, cerchiamo di non dimenticare il ruolo che ogni cittadino ha, cioè di avere la responsabilità di mantenere liberi gli uomini attraverso quelle azioni di partecipazione alla vita pubblica per dare un futuro armonioso ai nostri figli, ricordando i nostri padri che hanno combattuto e sono morti per dare a noi questo status di uomini liberi”.
Massimiliano Gobbi