La giunta comunale di Ardea ha approvato una delibera che dà l’opportunità di definire alcune modalità operative per le nuove iscrizioni anagrafiche e le nuove iscrizioni Tari. Da oggi, chi va in anagrafe per avere la residenza, subito dopo deve andare all’ufficio tributi per l’iscrizione al ruolo, o protocollare il modulo di iscrizione Tari. Al termine di ciò, al contribuente viene rilasciata una ricevuta. Questa potrà essere o una stampa della mail (se inviata via posta elettronica) o la ricevuta della raccomandata andata e ritorno o la ricevuta data dall’ufficio protocollo (ecco perché va presentato sempre in duplice copia). Questa prova deve essere consegnata al personale della polizia locale al momento dell’accertamento della effettiva dimora abituale. Si è trattato – informano dal Comune – di una operazione necessaria perché in questo modo si concilia la disposizione che permette le residenze in tempo reale e, allo stesso tempo, l’obbligatorietà dell’iscrizione al ruolo, evitando le sacche di evasione. “In questo modo rendiamo il servizio più efficiente e diamo modo di fare maggiori controlli su chi risiede sul territorio – ha spiegato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori – Può sembrare una piccola azione ma così non è. E’ un efficientamento del lavoro che già facciamo per tracciare le nuove residenze e fare in modo che tutti paghino le tasse”.
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Ardea, la Giunta approva delibera per obbligatorietà domande congiunte nuove residenze e iscrizioni Tari
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