Manca per l’ennesima volta il numero legale al Consiglio comunale di Ardea. Assemblea rinviata a data da definire.
Già al primo appello, oltre allo stesso presidente, era presente un solo consigliere, ma dopo un ora il presidente Acquarelli è riuscito ad aprire la seduta perché si sono presentati 5 consiglieri di maggioranza e 3 di opposizione, e proprio questi ultimi hanno garantito l’apertura.
Questa seduta faceva seguito a quella interrotta il giorno 8 scorso per cui si è partiti subito con la discussione del primo punto all’ordine del giorno. Ve ne erano ben 12 da trattare oggi e tutti di fondamentale importanza. Si sarebbe dovuto finalmente deliberare l’acquisizione del piccolo depuratore di Montagnano, oltre a discutere le delibere di indirizzo e le mozioni predisposte per opporsi alla realizzazione della centrale a biogas ed inoltre era prevista la valutazione della proposta di realizzare dell’ormai famoso Happy Park a Marina di Ardea.
C’è stato solo modo di presentare da parte del gruppo UDA la mozione volta alla dismissione del Centro anziani Nuova Florida per realizzare in sua vece un asilo nido, ma al primo intervento sul punto da parte del consigliere di opposizione Ludovici subito si è capito che la minoranza aveva garantito l’apertura del consiglio solo per aver modo di sottolineare la negligenza e la scarsa considerazione per i cittadini da parte dei consiglieri di maggioranza. Più volte richiamato dal presidente a restare sul punto, Ludovici ha chiesto la verifica del numero legale e nonostante un tentativo di prendere tempo per dar modo alla maggioranza di chiedere soccorso ai colleghi assenti, il presidente Acquarelli ha dovuto procedere con l’appello e, constatata l’impossibilità a proseguire, dichiarare sciolta la seduta.
Mario Savarese