Consegnati i nomi per completare la nuova giunta Di Fiori. La parte del leone spetta sicuramente a Nazareno Sperandio, neo consigliere NCD, il quale – oltre ad aver fatto nominare assessore Riccardo Iotti – oggi insieme ad Alessandro Quartuccio, è riuscito ad ottenere l’incarico ai Lavori Pubblici per l’architetto Massimiliano Orekianun, che tanto lo ha aiutato nell’ultima campagna elettorale. Orekian, attivo sostenitore di Sperandio, appartiene come lui allo storico gruppo dell’ex vice sindaco Morini. La storia quindi si ripete, ancora tecnici-politici all’ufficio tecnico comunale, in quanto anche Francesco Paolo Corso ha presentato per il settore urbanistica la candidatura del ragioniere e costruttore pometino, oltre che ex consigliere comunale di Pomezia, Raimondo Piselli, il quale potrebbe trovare ad Ardea la giusta notorietà per candidarsi alle prossime elezioni comunali come sindaco della sua città. Presidente del consiglio è stato nominato Fabrizio Acquarelli. Forza Italia ha così ritrovato l’unità all’interno del gruppo, mentre è sempre più sentito il disappunto dei cittadini rutuli, in particolare dei sostenitori di Corso, che come Policarpo Volante ha fatto nominare assessore una persona che non vive ad Ardea. Ricordiamo infatti che l’assessore e vice sindaco Alessandra Cantore, tarantina doc e attualmente residente ai castelli romani, è stata voluta proprio da Volante. Il disappunto nasce dal fatto che i consiglieri, pur prendendo voti dai cittadini di Ardea, non siano riusciti a trovare persone ritenute di avere le capacità tali da ricoprire il ruolo di assessore tra i loro stessi concittadini. A giorni il presidente del consiglio facenti funzioni Antonino Abate indirà la massima assise comunale con al primo punto l’elezione del nuovo presidente. Per i neo assessori va fatto notare il coraggio nell’accettare una nomina in un momento di crisi e di confusione politica, con pochissimi soldi e con molti lavori da portare a termine bloccati da anni, con strade che sono un paesaggio lunare. Per non parlare del settore urbanistica, dove il problema dell’uso civico demaniale sarà sicuramente la prima gatta da pelare per il neo assessore Piselli, che dovrà dare risposte all’interrogazione del consigliere Umberto Tantari chiarendo una volte per tutte le sorti dei commercianti che insistono su quel terreno. Ed infine una constatazione: ancora una volta la maggioranza di centrodestra si è dimenticata dei componenti delle tre liste del cartello che non hanno espresso alcun consigliere ma che sono state comunque state indispensabili per la vittoria di questa maggioranza.
Luigi Centore