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ARDEA, CIMINIELLO: “NON È CON LA REPRESSIONE CHE SI MIGLIORA LA SICUREZZA”

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Conosco la realtà di Ardea dal 1972 e ho visto i cambiamenti di questa città. Ho chiesto al sindaco che non possiamo concentrarci solo su Ardea ma che è necessario prendere in considerazione tutta la zona del litorale romano. Quando si parla di salute, di sicurezza, di legalità, non esistono ideologie o colori politici. Come si può fare? Con sistemi di sicurezza integrata. Per farlo bisogna migliorare la qualità della vita. Ma non è con la repressione che si combatte. So il sacrificio che fanno le forze dell’ordine. Ma è con il sociale che si possono dare risposte”. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alla Sicurezza, Concettina Ciminiello partecipando ai lavori del consiglio comunale di Ardea. L’assessore, in una nota ufficiale della Regione, aveva detto che “il valore assoluto della legalità è fondamentale nel nuovo ‘Modello Lazio’ e la mia presenza al Consiglio Comunale di Ardea vuole sottolineare la grande attenzione che la Regione rivolge a un tema così delicato come quello della sicurezza. I cittadini vogliono vivere in una società che ne tuteli i diritti e ne garantisca l’incolumità”. “Una delle prime azioni, una priorità che abbiamo identificato insieme al sindaco, Luca Di Fiori – continua Ciminiello – è dotare il territorio cittadino di un sistema di videosorveglianza, particolarmente utile per risalire agli autori di comportamenti criminosi, oltre a essere un valido strumento di deterrenza. La sicurezza urbana, però non è solo una questione concernente la repressione, ma si lega alla qualità della vita, a migliori servizi sociali, a progetti di area per il lavoro e lo sviluppo, a politiche d’intervento per le vittime dei reati, al contenimento dell’emarginazione sociale”. “Per questo – conclude – l’impegno diretto dei sindaci e dei Comuni diventa essenziale per la riqualificazione urbana, dall’illuminazione pubblica, alla realizzazione di parchi e giardini, dal ripristino del decoro e per la realizzazione di centri culturali ai luoghi di socializzazione”.

L’assessore regionale Ciminiello lavora in modo onesto e corretto: condivido le sue parole sul ruolo della sicurezza integrata e sull’impegno legato al sociale. Un grazie va a lei, a nome della città, per ciò che ha fatto per noi, per avermi ricevuto più volte e aver preso degli impegni che possono essere una parte della soluzione. Mi piace parlare non solo della sicurezza in senso stretto, ma anche delle politiche della solidarietà e dell’educazione dei ragazzi. Mi sono trovato ad ascoltare cose legate alla commissione d’accesso. Ardea è uno dei pochi Comuni ‘certificati’ da questo punto di vista, che ha passato il controllo della commissione”, ha commentato il sindaco di Ardea Luca Di Fiori In merito ai fatti incendiari, Di Fiori ha precisato: “Non mi chiedo perché ancora non si sia trovato ancora il colpevole. Spero, ne sono convinto, che venga trovata presto la soluzione. E poi spero che alla fine della fiera non ci troveremo davanti a quel mostro mafioso di cui tanto si parla”. “Si sta facendo un lavoro enorme sulla trasparenza e sulla legalità: si sta lavorando proprio in questi giorni a mettere su internet le piante del Piano regolatore generale. Ardea oggi, per le demolizioni delle case abusive, viene considerata un modello”, ha proseguito. Di Fiori poi è passato ad elencare alcune tra le emergenze del territorio. Ha detto che “le Torri stanno diventando un bubbone in una zona che era il fiore all’occhiello del Comune. Ho messo il giudice stesso che sta seguendo la vicenda davanti a problemi sanitari, di sicurezza, di sanità e ora lei sta aspettando una relazione del Comune per trovare una definizione. Ci stiamo muovendo in modo serissimo sulla questione dell’uso civico e l’ho ribadito più volte. Sto aspettando che che l’Agenzia del demanio mi risponda: ho fatto richiesta di presa in carico dei 706 ettari di uso civico. Questa è la madre di tutte le soluzioni. Si sta facendo un lavoro importante di recupero dei nuclei del territorio. Inoltre, ho chiesto fondi per demolire il litorale: questo territorio non deve campare più sul cemento ma svilupparsi in maniera diversa”. Il sindaco Luca Di Fiori ha consegnato all’assessore regionale Concettina Ciminiello, presente in aula, un progetto legato alla videosorveglianza del territorio comunale.

 

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