“Nonostante il Comune di Ardea sia sprovvisto di canili comunali e paghi annualmente circa € 400.000,00 a canili privati – si legge nella denuncia – in data 05/12/2012 il Consiglio comunale di Ardea non ha approvato la Proposta di Deliberazione in oggetto. Nella votazione del Consiglio comunale i Consiglieri comunali: Giordani Massimiliano, Policarpo Volante, Alberto Montesi, Fabrizio Acquarelli, Alessandro Quartuccio, Francesco Paolo Corso, Riccardo Iotti e Mauro Iacoangeli hanno votato contro l’approvazione della Deliberazione; il Sindaco Luca Di Fiori si è astenuto e i Consiglieri comunali: Antonino Abate, Luca Fanco, Umberto Tantari, Giancarlo Rossi e Stefano Ludovici hanno votato favorevolmente. Tale deliberazione, se votata favorevolmente dalla maggioranza, avrebbe consentito un’ingente risparmio per le casse comunali perché la struttura, già acquisita al patrimonio comunale in data 25 Agosto 2011, poteva ospitare direttamente il ricovero degli animali randagi a carico del Comune di Ardea risparmiando di conseguenza circa € 400.000,00 annui pagati a strutture private”. “I 360 mila euro previsti dalla Determinazione n°209 del 04/09/2012 – ha ribadito il Primo Cittadino Luca Di Fiori – sono un “vuoto per pieno”, quindi non corrispondono esattamente alla spesa reale, anche se è certo che ci sono dati economici molto rilevanti. La legge ci obbliga a non lasciare in strada i cani randagi, che vanno invece accuditi. Sono favorevole all’abolizione dei canili privati a vantaggio di una struttura comunale in project financing. In riferimento al canile di via della Caffarella, c’è una questione tecnica un po’ più complessa”.
Il sindaco è comunque soddisfatto di come è andata la seduta. “Sono stati approvati punti importanti, come quello della salvaguardia degli equilibri di bilancio. La maggioranza ha superato brillantemente questa prova e spero che la prossima settimana possa svolgersi una nuova seduta dove discutere i pochi punti rimasti ancora in sospeso”.
Uno dei quali riguarda l’aggiornamento tariffario del Servizio idrico Integrato. “Abbiamo deciso di rinviare questo argomento perché vogliamo capire meglio quali sono stati in passato gli investimenti fatti dalla società Idrica: il nostro è stato un atto di serietà per dare risposte precise a tutti quei nuclei familiari che spendono più del normale”.