“Cara Maria,
in qualità di candidato sindaco del movimento “Costruiamo insieme il futuro di Pomezia” raccolgo il tuo appello e confido che manterrai la promessa di dar voce a tutti i candidati.
Contrariamente a Fabio Fucci ed Angelo D’avino sono politicamente un “illustre” sconosciuto, un cittadino che ancora si indigna nel vedere dove il degrado amministrativo della città in cui vivo e lavoro da ben 45 anni e’ riuscito ad arrivare.
A conferma di quanto sostengo basta prendere la macchina e girare per Pomezia facendo attenzione a non prendere una delle centinaia di buche che affliggono il percorso e vedere: immondizia sparsa ovunque, costruzioni non terminate, costruzioni abusive sotto sequestro, strisce stradali bianche, gialle e inesistenti che si alternano da anni.
Potrei continuare per pagine però mi spiace evidenziare che il comportamento non rispettoso del bene pubblico da parte di chi dovrebbe darne l’esempio, ricade anche sul comportamento dei singoli cittadini, ad esempio con il non rispetto delle strisce pedonali, dei parcheggi invalidi, delle soste in doppia fila, nello scarico della propria responsabilità civica.
In queste condizioni, ha la strada spianata il partito dei 50 euro a voto, delle promesse di lavoro in improbabili società pronte a trasferirsi a Pomezia in caso vinca un candidato rispetto ad un altro.
Il tuo appello ti rende onore, ma non è la domanda di una giornalista, è il grido disperato di chi cerca la stessa risposta in prossimità delle nuove elezioni amministrative e purtroppo le tue richieste rischiano di ricevere le solite retoriche e politicamente corrette risposte.
Sono contento che le regole che vorresti e che vorrebbero tutti i cittadini onesti sono, di fatto, quelle proposte dal Movimento 5 stelle.
Se tu dici che sono bravi ragazzi, io ci credo, anzi, di alcuni di loro che conosco posso tranquillamente confermartelo, però sono convinto che essere dei bravi ragazzi non basta, essere sotto il simbolo 5 stelle non basta, essere dei bravi ragazzi per risolvere i problemi di ‘dissesto’ amministrativo non basta.
Naturalmente sottoscrivo in pieno e mi impegno sin da ora a rispettare le prescrizioni minime da te elencate, non per compiacerti o per convincerti a fare il tifo per me, ma perché rappresentano le regole a cui qualsiasi candidato dovrebbe attenersi.
I cittadini troveranno a breve la mia dichiarazione dei redditi sul sito del movimento, invito però tutti a non soffermarsi su queste formalità che potrebbero risultare solo pezzi di carta visto che il politico o il funzionario pubblico “se” prende “la mazzetta” naturalmente non la dichiara oppure se ha incrementi patrimoniali utilizza prestanomi.
Non voglio in questa sede ed in poche righe indicarti la nostra ricetta, la nuova amministrazione rischia di andare a gestire il dissesto o comunque dovrà prima di qualsiasi e ripeto qualsiasi altra cosa pensare al risanamento delle finanze della nostra città.
A ciò dovrà necessariamente aggiungersi una moralizzazione di quel personale dell’amministrazione comunale il cui comportamento in più di una occasione ha attirato l’attenzione dell’autorità giudiziaria.
Il candidato di una lista civica è “automaticamente” considerato uno “sfigato”, uno che parte perdente a meno che dietro abbia un disegno diverso, un disegno serio ed onesto che coinvolga molti, molti cittadini stanchi come te di vedere quanto descritto sopra.
Nel mio movimento c’è fermento, tra i miei amici c’è entusiasmo, qualcuno più educato mi ha definito incosciente, qualche altro non posso nemmeno dirtelo, però ricevo stimoli, conferme, persone disposte ad aiutarmi con la loro “fatica” e persone disposte ad aiutarmi con le loro competenze.
Ma come pretendiamo che si cambi la politica se non c’è gente comune che ci mette la faccia?
Le regole che tu hai consigliato nel mio movimento sono e saranno rispettate da tutti, quando la campagna elettorale entrerà nel vivo ci sarà occasione per dettagliare il programma e conoscere meglio i candidati che saranno scelti tra le “persone pulite”.
In ultimo ti sottoscrivo, fin da ora, l’impegno a ritirare la mia candidatura a sindaco e mandare tutti a casa, anche 24 ore prima delle elezioni, se ci fosse il pericolo che gli uomini e le donne che seguirò e che mi seguiranno in questa meravigliosa esperienza inizino ad assomigliare a quelli che ci hanno governato in questi ultimi anni.
Ti auguro un buon lavoro e di avere tanta pazienza per i prossimi tre mesi ed invito tutti i cittadini a concederci 10 minuti del loro tempo per capire cosa vogliamo fare per “Costruire il futuro di Pomezia”.
Stefano Ielmini www.insiemeperpomezia.it”
