Lo dichiarano Marco Guglielmo e Rocco Maugliani, incaricati dalla Segreteria provinciale della direzione del Partito pometino.
“Proponiamo un forte patto politico e amministrativo che si regga su due pilastri, entrambi essenziali. Da una parte la sottoscrizione di un programma chiaro e condiviso sulle sfide che bisogna affrontare e vincere nei prossimi anni, per il rilancio del tessuto turistico e produttivo di Pomezia, la tutela del territorio, i diritti sociali, le opportunità di crescita per le piccole e medie imprese. Un programma che indichi scelte chiare, a partire dai cambiamenti necessari nella macchina amministrativa, riportando i compensi dei dirigenti alla media degli altri C omuni, intervenendo con gli strumenti che la Legge offre fino alla rimozione dall’incarico, quando funzionari siano coinvolti in procedimenti giudiziari legati alla propria attività. Un progetto che coinvolga le associazioni, le forze sociali, e su cui la neonata Giunta regionale guidata dal Presidente Zingaretti sia chiamata a impegni importanti, perché siamo convinti che Pomezia può rinascere solo se le Istituzioni superiori comprendono appieno, ad esempio, che il rilancio produttivo della città significa far ripartire l’economia dell’intera Regione. Un progetto che indichi chiaramente alcune delle scelte che faremo in caso di vittoria per trasmettere e dare un chiaro segnale di cambiamento e di novità nell’amministrazione”.
“La città – proseguono Guglielmo e Maugliani – vuole un governo di centrosinistra che sia in grado di dare stabilità e sia compatto nelle scelte e negli impegni presi con i cittadini. Perciò, già dal percorso verso le elezioni, la trasparenza e la partecipazione democratica devono essere metodi imprescindibili dell’azione politica. Proponiamo a tutte le forze politiche e civiche che condividono un programma di cambiamento di organizzare le Primarie quale metodo per la scelta del candidato Sindaco. Primarie aperte, governate da un insieme di regole che assicurino assoluta trasparenza alla competizione, che impegnino le forze politiche e civiche alla sottoscrizione di un codice etico che impedisca candidature di chi abbia avuto o abbia in corso procedimenti penali per reati gravi, che impediscano le candidature di chi, facendo parte della maggioranza della passata consiliatura, ne abbia determinato lo scioglimento anticipato, che vincolino le candidate e i candidati al leale sostegno del vincitore di questa competizione e al rispetto del programma comune”.
“Siamo sicuri che le Primarie saranno l’occasione dell’apertura di una campagna elettorale che coinvolgerà migliaia di cittadini. Nei prossimi giorni – concludono Guglielmo e Maugliani – promuoveremo una serie di incontri per dare concretezza a questi obiettivi, e costruire così un progetto e una squadra di Governo forti e credibili”.